Palermo in crisi: il sindaco sparisce e la maggioranza va in tilt!
Tensioni in aula a Palermo: il sindaco assente crea imbarazzi. Chieste chiarezza e responsabilità. La città merita un governo serio! 🚨🤝


Tensioni in Aula: Gravidità dei Fatti e Richieste di Responsabilità dal Gruppo di Opposizione
PALERMO – Una richiesta di chiarezza e di responsabilità è stata avanzata dai gruppi di opposizione in seguito ai “gravissimi fatti” avvenuti durante l’assemblea della Polizia municipale. In un comunicato congiunto, esponenti del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alternativa Verde e Solidale, e altri gruppi, hanno espresso il loro disappunto e hanno chiesto con urgenza la presenza del sindaco in aula.
“Non sono ammesse reticenze”, hanno sottolineato i consiglieri, evidenziando che la situazionenorrida dalla recente crisi gestionale coinvolge direttamente il primo cittadino, il quale ha “sottratto” la responsabilità politica, scaricando i problemi sui tecnici. In particolare, hanno mostrato solidarietà al ragioniere generale Paolo Basile, enfatizzando l’importanza del ruolo della politica nel prendere decisioni.
In aggiunta, la nota esprime dure critiche verso la decisione del sindaco di rimanere in silenzio, consignando le sue dichiarazioni solo dopo la chiusura del Consiglio Comunale. Questo, secondo i consiglieri, ha lasciato la maggioranza in una situazione di “imbarazzo e tensione”, paralizzando i lavori dell’aula.
Non solo il sindaco, ma anche il comandante della Polizia municipale, Coluccello, è stato espressamente indicato come responsabile. Il gruppo di opposizione ha lanciato un appello pubblico affinché il comandante venga rimosso dall’incarico. “La sua permanenza è ormai insostenibile”, hanno affermato, sottolineando che una decisione di questo tipo sarebbe benefica per l’amministrazione e per l’intera città.
La situazione si è complicata ulteriormente quando la maggioranza ha fatto mancare il numero legale durante la discussione sul piano triennale delle opere pubbliche, un documento cruciale per avviare importanti cantieri e lavori per la città di Palermo. “Questo slittamento compromette interventi necessari, sacrificati sull’altare delle beghe interne”, hanno denunciato i consiglieri.
Il messaggio finale è chiaro: a Palermo servono “responsabilità, serietà e capacità di governo.” L’amministrazione attuale, secondo il giudizio unanime delle forze di opposizione, sta dimostrando di non avere queste qualità, incentrando la propria azione solo sugli equilibri interni e non sul bene comune. La città attende risposte concrete e un cambio di rotta.