Scandalo a Palermo | Il Regolamento che Premia l'Assenteismo e Sfigura il Merito!

Scopri come il regolamento che premia chi è assente rischia di minare l'efficienza del Comune di Palermo. È tempo di chiedere trasparenza! 🚨💼

A cura di Redazione Redazione
27 settembre 2025 17:21
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Riforma delle Progressioni Verticali al Comune di Palermo: Scoppia la Polemica

Un regolamento controverso che favorisce l’assenza delle presenze lavorative scatenando malcontento tra i dipendenti comunali. È questo il fulcro della denuncia di Concetta Amella, capogruppo del Movimento Cinque Stelle e membro della terza commissione Aziende partecipate, che solleva un caso di disparità all’interno della macchina amministrativa di Palermo.

Da vent’anni molti lavoratori attendono un avanzamento di carriera, mentre altri, lontani dalla scrivania, ricevono punteggi massimi grazie a un regolamento che sembra premiare più l’assenza che la dedizione. La questione affonda le radici nei reparti dei Tributi, ma la rivolta si estende a tutti i settori coinvolti, evidenziando un sistema che sembra privilegiare chi, per lungo tempo, ha disertato gli uffici.

Il meccanismo di valutazione, secondo Amella, è “scandaloso”: punteggio pieno, 100/100, per chi è in distacco sindacale senza alcuna valutazione delle prestazioni effettive. Questo, sostiene la capogruppo, porta a una situazione in cui chi non ha mai contribuito concretamente al lavoro quotidiano dei colleghi ottiene vantaggi economici e di carriera.

In aggiunta, il regolamento premia incarichi fiduciali senza alcuna esperienza documentata. Le valutazioni, spesso basate su rapporti personali con i dirigenti, possono arrivare a valere fino a 12 punti, a fronte dei 5 attribuiti a titoli di studio consolidati. Un sistema che suscita preoccupazioni per il rischio di raccomandazioni e favoritismi indiscriminati, secondo l’esponente del M5S.

La conseguenza di questo assetto? Progressioni verticali non equanimi, non trasparenti e con criteri di selezione opachi. Amella sottolinea che questo porta a notevoli disparità di trattamento tra lavoratori con analoga esperienza e anzianità. L’ultima riforma, quindi, è accusata di “bloccate la macchina amministrativa in un ginepraio di cause e impugnative.”

In chiusura, Amella annuncia che richiederà una conferenza urgente con il presidente del Consiglio comunale, Giulio Tantillo, per discutere delle problematiche legate a questa riforma. Allo stesso tempo, è già previsto un esposto alla Corte dei Conti, per vedere se vi siano abusi nell’uso del denaro pubblico che, anziché premiare merito ed efficienza, alimenta favoritismi preoccupanti.

In sintesi, il Comune di Palermo si trova nuovamente al centro di un’accesa controversia che mette in discussione la questione del merito all’interno dell’amministrazione pubblica.

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