Un insediamento bizantino tra mare e silenzio, svelato il villaggio segreto ragusano che pochi conoscono

Scopri il villaggio bizantino segreto di Caucana: basilica, mosaici, tombe e un porto nascosto sotto dune protettive!

A cura di Paolo Privitera
03 settembre 2025 18:00
Un insediamento bizantino tra mare e silenzio, svelato il villaggio segreto ragusano che pochi conoscono - Foto: Gabriele Azzaro/Wikipedia
Foto: Gabriele Azzaro/Wikipedia
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Un insediamento bizantino tra mare e silenzio

Sull’affascinante costa di Santa Croce Camerina, a pochi passi da Punta Secca, giace l’area archeologica di Caucana (Kaukana), un villaggio tardoromano e bizantino ben conservato sotto la sabbia per secoli. Solo tra la fine degli anni ’50 e i primi ’70, grazie agli scavi diretti dalla soprintendenza e da P. Pelagatti, sono emersi circa 25 edifici, case semplici e anche strutture più complesse con cortili e piani superiori, testimonianza di un insediamento residenziale e commerciale sviluppato tra IV e VII secolo d.C.

Tra questi, spicca una basilica a tre navate, completa di pastori cimiteriali e mosaici policromi raffiguranti animali e figure umane, ormai compromessi ma ancora eloquenti. Le tombe scoperte nel nartece e accanto all’abside mostrano sepolture eleganti, forse di vescovi o persone di rango, confermando l’importanza religiosa del sito nel tardo antico.

Un porto dimenticato e riemerso dal passato

Caucana non è solo abitazione: era un importante approdo commerciale nei traffici tra Sicilia, Nord‑Africa e Malta. Citata già da Tolomeo nel II secolo e dai bizantini (Procopio nel VI secolo), la zona era strategica per le flotte militari e annonarie, così come confermato dalla disposizione rada degli edifici – senza mura difensive – e da una chiesa cimiteriale con tombe scavate nel pavimento. La sovrapposizione di duna sabbiosa ha protetto fin quasi al livello del secondo piano i muri originari, rendendo questo villaggio uno dei siti tardoantichi meglio conservati in Sicilia.

Curiosità

Oggi Caucana è aperta al pubblico quasi gratuitamente (contributo simbolico), e offre uno spettacolo suggestivo al tramonto, tra ruderi e pini marittimi. 

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