Un omaggio a Verga nel cuore di Catania, ecco il monumento che pochi conoscono

A Catania, la Fontana dei Malavoglia in Piazza Verga celebra Verga e i pescatori di Aci Trezza: storia e simboli che pochi catanesi conoscono.

A cura di Paolo Privitera
03 settembre 2025 15:00
Un omaggio a Verga nel cuore di Catania, ecco il monumento che pochi conoscono - Foto: DMarx22/Wikipedia
Foto: DMarx22/Wikipedia
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Un omaggio a Verga nel cuore di Catania

La Fontana dei Malavoglia è un monumento dedicato a Giovanni Verga e al suo capolavoro letterario I Malavoglia. Si trova in Piazza Giovanni Verga, una delle piazze più note del centro di Catania.

L’opera è stata realizzata dallo scultore Giulio Moschetti nel 1930, lo stesso artista che firmò molte altre sculture catanesi, come quelle della Villa Bellini. L’intento era celebrare la tradizione marinara e rendere omaggio ai personaggi del romanzo ambientato ad Aci Trezza, un borgo marinaro della provincia di Catania.

Una scena scolpita dall’opera verghiana

La fontana rappresenta l’episodio più drammatico del romanzo: il naufragio della barca Provvidenza. Nella scultura si vedono figure disperate e corpi avvinghiati dalle onde, simbolo della durezza della vita dei pescatori siciliani narrata da Verga.

Il gruppo scultoreo centrale poggia su una vasca circolare e cattura con realismo la forza del mare e la tragedia umana. La fontana è diventata così non solo un elemento decorativo, ma un simbolo letterario scolpito nella pietra e nell’acqua.

La piazza e il contesto urbano

Piazza Giovanni Verga è uno snodo importante di Catania, ospita il Palazzo di Giustizia e si trova lungo il viale Africa. La presenza della fontana ha trasformato la piazza in un punto di riferimento culturale e urbanistico: un luogo che unisce arte, letteratura e vita cittadina.

Nonostante la centralità, molti catanesi passano accanto alla fontana senza conoscerne la storia o senza collegarla al romanzo di Verga, che resta uno dei capisaldi del Verismo italiano.

Un monumento che racconta il mare etneo

La fontana richiama fortemente il mare di Aci Trezza, luogo reale dove è ambientato il romanzo. I Faraglioni dei Ciclopi e la vita dura dei pescatori siciliani sono evocati nella scultura, rendendola un ponte tra la città di Catania e i paesi rivieraschi.

Il legame tra letteratura e territorio è così evidente che la fontana viene spesso citata nei percorsi culturali dedicati a Verga e al Verismo etneo.

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