Un santuario naturale tra mare e rocce calcaree, vicino Palermo esiste un regno selvaggio che sorprende

Scopri la riserva di Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto: canyon, fauna rara e segreti naturali a pochi passi da Palermo.

A cura di Paolo Privitera
05 settembre 2025 21:00
Un santuario naturale tra mare e rocce calcaree, vicino Palermo esiste un regno selvaggio che sorprende - Foto: Emirok/Wikipedia
Foto: Emirok/Wikipedia
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La Riserva naturale orientata Pizzo Cane, Pizzo Trigna e Grotta Mazzamuto si estende su oltre 4.000 ettari tra i comuni di Bagheria, Altavilla Milicia e Casteldaccia, in provincia di Palermo. Istituita nel 2000, tutela un paesaggio unico di montagne calcaree, boschi di leccio e macchia mediterranea che precipitano verso il Tirreno.
L’area è caratterizzata da pizzi gemelli che svettano fino a 1.000 metri d’altitudine e offre una vista spettacolare sul Golfo di Palermo e le Isole Eolie nelle giornate limpide. Qui si incontrano canyon fossili, doline e grotte carsiche che testimoniano milioni di anni di storia geologica.

Fauna e flora: un mosaico mediterraneo unico

La riserva ospita specie animali protette come l’aquila reale, il falco pellegrino e il corvo imperiale, oltre a volpi, istrici e gatti selvatici siciliani. Tra le rocce calcaree crescono orchidee spontanee rare, piante endemiche come la Brassica rupestris e macchie di ginepro fenicio, testimonianza di un ecosistema intatto.
Questo scrigno di biodiversità rappresenta un laboratorio naturale per escursionisti e studiosi, attirando palermitani e turisti che cercano un contatto autentico con la natura selvaggia a pochi chilometri dalla città.

Grotta Mazzamuto: tra mistero e speleologia

All’interno della riserva si trova la Grotta Mazzamuto, una cavità carsica famosa per i suoi stalattiti e stalagmiti dalle forme sorprendenti. Gli archeologi hanno rinvenuto frammenti ceramici e tracce di frequentazione preistorica, confermando l’importanza del sito per le comunità antiche che abitavano la costa.
La grotta, oggi meta di speleologi e appassionati di trekking, aggiunge un tocco di avventura e mistero all’esperienza della riserva, offrendo panorami mozzafiato sulla vallata circostante e sul mare Tirreno.

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