74 milioni di euro ai Comuni della Regione Siciliana | Scopri perché questo decreto potrebbe cambiare tutto!
Andrea Messina firma il decreto per 74 milioni ai Comuni siciliani! Fondi cruciali per il 2025 garantiscono servizi e democrazia partecipata. 💰🤝✨
Erogati 74 milioni di euro ai Comuni siciliani: quarta trimestralitĂ per il 2025
L’Assessore regionale delle Autonomie locali, Andrea Messina, ha firmato il decreto che sancisce il riparto definitivo dei trasferimenti regionali ai Comuni, relativo alla quarta trimestralità dell’anno in corso. Con un importo complessivo di 74 milioni di euro, questa erogazione completa il pacchetto di fondi destinati ai Comuni siciliani per l’esercizio finanziario 2025, che raggiunge un totale di 282,5 milioni di euro.
Le risorse trasferite comprendono anche le quote relative al costo del personale a tempo determinato, che non sono coperte dal fondo previsto dalla legge regionale 5 del 2014. «Abbiamo rispettato pienamente i tempi previsti dalla legge – afferma Messina – erogando le somme entro il 31 ottobre.» Questo risultato evidenzia, secondo l’assessore, l’efficienza degli uffici dell’assessorato e la necessità di garantire un rispetto dovuto ai territori.
Il riparto dei fondi è stato effettuato sulla base di criteri che considerano l’assegnazione relativa al 2019 e la popolazione dei vari Comuni. Un aspetto interessante del decreto è che prevede che il 2% delle somme assegnate (escludendo la quota destinata al personale a tempo determinato) debba essere dedicato a forme di democrazia partecipata. I Comuni sono chiamati a coinvolgere la cittadinanza nella scelta di azioni di interesse comune e, nel caso in cui le somme non vengano utilizzate secondo tali modalità , dovranno essere restituite nell’esercizio successivo.
«La regolarità e la puntualità nei trasferimenti rappresentano un segnale concreto di buona amministrazione», conclude l’assessore Messina. Questo approccio riflette una crescente attenzione e una leale collaborazione istituzionale tra la Regione e i Comuni, consentendo una pianificazione più serena delle attività e la continuità dei servizi ai cittadini siciliani.