Comune di Messina: Ecco perché le truffe non colpiscono solo gli anziani | Scopri il vero volto di un problema sottovalutato!

Scopri come unire forze per proteggere gli anziani dalle truffe! Un evento unico a Messina, per sensibilizzare e agire insieme! 💪👵✨

A cura di Redazione Redazione
06 ottobre 2025 14:34
Comune di Messina: Ecco perché le truffe non colpiscono solo gli anziani | Scopri il vero volto di un problema sottovalutato! -
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“Truffe Stop”: Al Palacultura Antonello parte la campagna contro le frodi agli anziani

Un importante evento di sensibilizzazione si è svolto al Palacultura Antonello di Messina per lanciare la campagna “Truffe stop – prova a prenderli”, promossa dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Messina e dal Ministero dell’Interno, con il sostegno di ATM e Messina Social City. L’iniziativa mira a contrastare le truffe perpetrate ai danni di persone anziane e fragili, nell’ambito del progetto “NonRaggir@ME”.

Numerosi partecipanti, tra cui studenti, genitori e anziani, hanno animato l’evento, che ha incluso dibattiti e interventi volti a riflettere su un tema sociale di grande rilevanza. “Questo fenomeno non colpisce solo gli anziani, ma riguarda tutta la comunità,” ha sottolineato il Prefetto Cosima Di Stani, esortando i giovani a diventare alleati dei loro familiari più vulnerabili nella lotta contro le truffe.

Il Prefetto ha fornito dati allarmanti riguardo agli episodi di frode nella provincia di Messina, mettendo in luce che nel 2024 sono stati registrati 82 casi a danno di persone anziane. “I dati emergono perché alcuni denunciano, ma molti anziani, per vergogna, nascondono quanto accaduto,” ha osservato Di Stani, evidenziando l’importanza di creare un contesto in cui le vittime possano sentirsi al sicuro nel raccontare le loro esperienze.

L’Assessora alle Politiche Sociali, Alessandra Calafiore, ha illustrato le finalità della campagna, affermando: “Le istituzioni devono far passare il messaggio. Vogliamo raggiungere tutti i cittadini con sei mini eventi in diverse circoscrizioni.” Un’iniziativa che si avvale anche dei mezzi pubblici, con un bus ATM dedicato che diffonderà la comunicazione in città.

Un momento particolarmente toccante è stato l’intervento di Antonino Arcoraci, primario emerito di Endocrinologia, che ha parlato della solitudine vissuta dagli anziani. “La solitudine può portare a diventare vittime dei truffatori,” ha avvertito, facendo appello a un “nuovo umanesimo” che ponga l’individuo al centro della società.

Leon Zingales, Provveditore agli Studi di Messina, ha dichiarato: “I ragazzi devono essere informati e diventare sentinelle.” Un invito a responsabilizzare le nuove generazioni nel riconoscere e contrastare situazioni di rischio.

L’evento ha visto anche momenti di comicità grazie allo stand-up comedian Denny Napoli, che ha arricchito il dibattito con un tocco di leggerezza, mentre la presentatrice e giornalista Gisella Cicciò ha coordinato il confronto con le forze dell’ordine, ponendo l’accento su consigli pratici per riconoscere e difendersi dalle truffe.

Il Maggiore Federico Mucciacciaro dei Carabinieri ha illustrato le tecniche utilizzate dai truffatori, evidenziando come “le persone più fragili tendano a fidarsi degli sconosciuti”. È emerso che ogni cellula criminale compie quotidianamente centinaia di tentativi, dimostrando la necessità di una vigilanza costante.

Sull’importanza dell’educazione al contrasto delle frodi, il Tenente colonnello Alessandra Rotondo della Guardia di Finanza ha rimarcato la crescente credibilità dei truffatori: “È cruciale che i giovani siano protagonisti nelle campagne di sensibilizzazione.” Anche Salvatore Gulizia, Commissario capo della Polizia, ha tenuto un intervento, ricordando che “bisogna sempre contattare il numero unico di emergenza in caso di sospetto di truffa.”

La campagna “Truffe stop” proseguirà con sei eventi territoriali tra ottobre e novembre, portando avanti un messaggio di prevenzione e consapevolezza. Una sfida importante per ridurre il numero di truffe e proteggere i membri più vulnerabili della nostra società.

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