Il borgo catanese che non doveva esistere: sorto tra lava e mare, ha sfidato i secoli

A nord di Acireale, Guardia Mangano è una frazione sorta tra lava e mare. Storia, origini e una curiosità poco conosciuta.

24 ottobre 2025 21:00
Il borgo catanese che non doveva esistere: sorto tra lava e mare, ha sfidato i secoli - Foto: Saba46/Wikipedia
Foto: Saba46/Wikipedia
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Origini antiche tra lava e mare

Nella fascia costiera settentrionale di Acireale, tra le pendici laviche e il mare ionico, si trova Guardia Mangano, una frazione storica che conserva nel suo stesso nome le tracce del passato.

La parola “Guardia” rimanda a un punto di osservazione o difesa, mentre “Mangano” richiama antiche famiglie e insediamenti legati alla zona. La sua posizione, su un piccolo pianoro lavico, fece sì che il borgo fosse un naturale luogo di vedetta verso il mare e le vie di comunicazione costiere.

Oggi Guardia Mangano è urbanisticamente legata ad Acireale, ma mantiene un’identità distinta, con chiese e nuclei abitativi che ancora raccontano l’evoluzione della comunità, dai secoli medievali fino all’età moderna.

Un borgo fra tradizione e territorio

La frazione non è solo una località residenziale: è anche un crocevia territoriale, collocato tra Acireale e i centri limitrofi. La sua storia è intrecciata con le colate laviche dell’Etna, che hanno modellato il paesaggio circostante.

Camminando tra le strade del borgo si notano le architetture di epoca moderna e i segni delle ricostruzioni, tipiche dei centri della provincia di Catania che hanno dovuto affrontare terremoti e trasformazioni naturali.

Il legame con il mare resta forte: Guardia Mangano si trova infatti a breve distanza dalle frazioni marinare come Stazzo e Pozzillo, luoghi che storicamente furono gli sbocchi portuali e commerciali di Acireale.

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