Modifiche alla viabilità a Palermo | I cittadini ignorati gridano giustizia!
La Seconda Circoscrizione esprime disappunto per le modifiche a via Archirafi, chiedendo più dialogo con cittadini e commercianti. È tempo di far sentire la voce del territorio! 🚦🤝


Viabilità a Palermo: la Seconda Circoscrizione critica il Comune per scelte unilaterali
La recente modifica alla viabilità di via Archirafi ha sollevato un acceso dibattito a Palermo. La Seconda Circoscrizione ha espresso un profondo disappunto per non essere stata coinvolta nel processo decisionale, appreso le novità unicamente attraverso comunicati stampa. Questo approccio ha causato malcontento tra cittadini e commercianti locali, che si sono rivolti alla circoscrizione per chiarimenti su un provvedimento che impatta direttamente sulla loro quotidianità.
Giuseppe Federico, presidente della Seconda Circoscrizione e rappresentante di Fratelli d’Italia, ha dichiarato: “Purtroppo, non essendo stati coinvolti nel processo decisionale, non possiamo che constatare di essere stati messi nella condizione di apprendere le novità contestualmente alla cittadinanza.” La mancanza di un collegamento diretto tra le istituzioni e i residenti ha portato a una situazione di confusione e incertezza.
La circoscrizione ha sottolineato l’importanza di “promuovere momenti di confronto pubblico” ogni volta che si pianificano interventi che modificano la mobilità urbana. Secondo Federico, incontri con residenti, commercianti e rappresentanti istituzionali avrebbero potuto facilitare una discussione aperta, consentendo di condividere motivazioni e includere proposte dal territorio.
Nonostante riconoscano il valore degli interventi destinati a migliorare la sicurezza stradale e l’accessibilità, in particolare in una zona così strategica come quella universitaria, la Seconda Circoscrizione ha ribadito la necessità di un approccio partecipativo e trasparente. Federico ha concluso esprimendo la disponibilità a instaurare un dialogo costruttivo con gli uffici competenti, affinché non si ripetano episodi di esclusione nei processi decisionali.
Questo increscioso episodio solleva interrogativi sul grado di coinvolgimento delle istituzioni locali nelle politiche di sviluppo urbano, sottolineando l’importanza di una pianificazione che rispetti le esigenze della comunità. Il messaggio è chiaro: il territorio deve essere parte integrante del processo decisionale.