Palermo in Emergenza | La verità scomoda che il sindaco sta ignorando!
Incontro tra sindaco e ministro senza novità. Serve una vera strategia per la sicurezza a Palermo, non misure spot. 🔍✋


Emergenza Sicurezza a Palermo: La Critica della Consigliera Di Gangi
Palermo si trova ad affrontare un’emergenza sicurezza sempre più preoccupante. La consigliera comunale Mariangela Di Gangi, esponente del Partito Democratico, ha espresso forti critiche in merito all’ultimo incontro tra il sindaco Roberto Lagalla e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “È evidente che l’incontro non abbia prodotto nulla di nuovo rispetto a quanto già deciso dal Viminale”, ha dichiarato Di Gangi, sottolineando che le misure annunciate erano già in agenda da esponenti del centrodestra.
La Richiesta di Azioni Concrete
Di Gangi ha ribadito la necessità di una seduta straordinaria del Consiglio comunale, per affrontare in modo collettivo e responsabile un problema che non ammette ritardi. “L’emergenza richiede ascolto e riflessione, non una rincorsa agli annunci”, ha affermato, richiamando l’attenzione sui fatti avvenuti a Monreale. La consigliera aveva già proposto una mozione per attuare interventi concreti e immediati, evidenziando che tali misure, sebbene non fossero esaustive, avrebbero rappresentato un segnale di attenzione e responsabilità.
Critiche al Sindaco e al Governo Nazionale
Negli ultimi giorni, la situazione è precipitata dopo la tragica morte di un giovane di 21 anni, portando il sindaco a riconoscere finalmente la gravità dell’emergenza. Tuttavia, Di Gangi critica il suo comportamento, affermando che “continua a rinviare ciò che potrebbe fare qui e ora”. La consigliera ha evidenziato anche l’approccio del Governo nazionale, che ha annunciato zone rosse e nuove telecamere, ma “senza affrontare il nodo delle risorse e degli organici delle forze dell’ordine, oggi in grave sofferenza”. Secondo Di Gangi, l’inserimento di un numero esiguo di nuovi agenti non basterà a risolvere un problema strutturale.
Verso Politiche di Prevenzione e Inclusione
La consigliera ha insistito sull’importanza di adottare politiche più efficaci. “Non servono misure spot, ma vere politiche di prevenzione e inclusione sociale”, ha dichiarato, sottolineando la necessità di investire nei quartieri più fragili. Secondo Di Gangi, la chiave per contrastare il disagio e la violenza risiede non solo nei blitz, ma nella presenza costante delle istituzioni, con un focus su educazione, lavoro e servizi.
Conclusioni Sulla Situazione Attuale
Concludendo, Mariangela Di Gangi ha espresso forte disappunto verso l’attuale governo locale. “Questo centrodestra continua a muoversi per spot e per emergenze, senza una visione complessiva, e Palermo sta pagando un prezzo troppo alto per la loro approssimazione e inadeguatezza”. Le parole della consigliera rimarcano l’urgenza di un cambio di rotta nella gestione della sicurezza a Palermo, affinché la città possa tornare a essere un luogo sicuro e vivibile per tutti i suoi cittadini.