Palermo: Manifestazioni e debiti in aula | L'ipocrisia politica raggiunge nuovi livelli!

Debiti e manifestazioni: il Consiglio comunale ignora il grido dei ragazzi. Opposizione chiede responsabilità, ma le contraddizioni della maggioranza offuscano il dialogo. 🤔✊

A cura di Redazione Redazione
17 ottobre 2025 18:08
Palermo: Manifestazioni e debiti in aula | L'ipocrisia politica raggiunge nuovi livelli! -
Condividi

I gruppi di opposizione a Palermo: “Basta ipocrisie. Oppure ammettano il liberi tutti”

Palermo, 17 ottobre 2025 – Un clima di tensione aleggiava questa mattina nel Consiglio comunale di Palermo. Mentre i rappresentanti della maggioranza proseguivano le loro discussioni sui debiti fuori bilancio, all’esterno di Palazzo Comitini i giovani manifestanti facevano sentire la loro voce, richiedendo ascolto e attenzione. Un contrasto che non è passato inosservato ai gruppi di opposizione, che hanno espresso il loro disappunto per la mancanza di sensibilità da parte dell’amministrazione Lagalla.

“Non comprendiamo come si possa continuare a fare ordinaria amministrazione in un momento come questo,” hanno dichiarato i consiglieri del Partito Democratico e delle altre forze di opposizione. “Mentre la città chiede segnali di responsabilità, abbiamo chiesto di sospendere i lavori per dare spazio alle richieste dei ragazzi.” La contraddizione è palpabile: da un lato, il dibattito consiliare avanza, dall’altro un incontro avvenuto tra alcuni membri della maggioranza e i manifestanti.

Una situazione che solleva interrogativi: “Esiste un limite all’ipocrisia politica?” Le parole dei consiglieri evidenziano la frattura tra l’apparente disponibilità al dialogo e la realtà delle azioni politiche. “Chi in Aula vuole proseguire i lavori e chi si presenta come l’ascoltatore sensibile dei ragazzi non può continuare a convivere senza generare confusione.”

La controversia si amplia anche sulla questione della Consulta Giovanile. “Le parole stanno a zero,” affermano i gruppi di opposizione. “La delibera era stata prelevata e poi fermata dalla stessa maggioranza che oggi ne parla come se fosse un imminente traguardo.” I consiglieri hanno evidenziato di aver presentato emendamenti per migliorare la proposta, ma che l’intero processo è stato bloccato esclusivamente dalla maggioranza.

“I fatti parlano chiaro,” concludono, sottolineando che la maggioranza non ha voluto istituire la Consulta Giovanile fino ad oggi e continua a vivere in un contesto di annunci disattesi e contraddizioni. “Non ci sono più scuse, basta passerelle.”

La situazione a Palermo mette in luce non solo le tensioni politiche, ma anche un profondo desiderio di impegno da parte delle nuove generazioni, che chiedono un ascolto reale da parte delle istituzioni. La questione rimane aperta, con la speranza che le parole possano trasformarsi in azioni concrete per il futuro della cittĂ .

âś… Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia