Relazioni perdute e ritrovate | Il segreto di un dialogo interreligioso nel Mediterraneo che stupisce!

Scopri come le relazioni possono rinascere! Partecipa al corso sull'intercultura e il dialogo interreligioso a Capo d'Orlando dal 6 all'8 ottobre. 🌍🤝✨

A cura di Redazione Redazione
25 ottobre 2025 12:58
Relazioni perdute e ritrovate | Il segreto di un dialogo interreligioso nel Mediterraneo che stupisce! -
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Radici Comuni, Futuro Condiviso: Il XXII Corso di Aggiornamento per Docenti di Religione Cattolica a Capo d’Orlando

Le relazioni perdute e quelle da ritrovare saranno il fulcro del XXII Corso regionale di aggiornamento per docenti di religione cattolica, che si svolgerà dal 6 all’8 ottobre a Capo d’Orlando, un’iniziativa promossa dal Coordinamento regionale per l’Insegnamento della Religione Cattolica in collaborazione con la Pontificia Facoltà teologica di Sicilia e il Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Il tema centrale, “Radici comuni, futuro condiviso. Il contributo dell’IRC per una corresponsabilità del dialogo interreligioso nel Mediterraneo”, sottolinea l’importanza dell’interconnessione culturale e religiosa nella regione mediterranea, un’area storicamente ricca di interazioni e di sfide.

Un Programma Ricco di Contenuti

Il corso prevede una serie di relazioni che esploreranno diverse dimensioni del dialogo interreligioso. Tra i relatori, don Vito Impellizzeri, Preside della Facoltà teologica di Sicilia, presenterà un intervento su “Umanesimo e migrazioni nel Mediterraneo. Fratelli tutti e il dialogo interreligioso”. Questo argomento si rivela cruciale in un periodo in cui i flussi migratori rappresentano una realtà complessa da affrontare.

Anna Staropoli, docente di Antropologia culturale, interverrà sul “Vocabolario mediterraneo: risignificare le parole che lo attraversano”, portando così alla luce l’importanza del linguaggio nella costruzione delle identità e nei rapporti interculturali.

Aggiungendo una dimensione sociologica, Roberta Teresa Di Rosa, docente presso l’Università degli Studi di Palermo, parlerà di “Religione, spiritualità e legami sociali nei percorsi di inclusione dei migranti nella società di accoglienza”. La sua analisi offrirà spunti significativi su come le comunità possono lavorare insieme per sviluppare un’accoglienza più umana e inclusiva.

Laboratori e Testimonianze

In aggiunta alle relazioni, saranno previsti quattro laboratori pratici che offriranno l’opportunità di approfondire le tematiche trattate. Don Stefano Nastasi, rettore del seminario diocesano di Agrigento e già parroco a Lampedusa, porterà la sua esperienza con una testimonianza dal titolo “Mare Nostrum: Sbarchi di Umanità”. La sua prospettiva offre un contesto reale e toccante sulla questione migratoria.

Un altro importante contributo verrà da Kheit Abdelhafid, Imam di Catania, che discuterà “Le corresponsabilità del dialogo per scommettere su intercultura e interreligione”. La sua testimonianza rappresenta un invito al dialogo attivo e alla collaborazione tra le diverse confessioni religiose.

Innovazione e Conoscenza

Un momento significativo del corso sarà la presentazione del progetto “Schede per conoscere l’Ebraismo”, curata da Ernesto Diaco, responsabile nazionale IRC. Questa iniziativa, realizzata dal Servizio nazionale IRC della CEI e dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane, mira a promuovere una maggiore conoscenza e comprensione delle tradizioni e dei valori ebraici.

Il XXII Corso di aggiornamento si propone quindi come un’importante piattaforma per la formazione e il confronto, richiamando l’attenzione sulla necessità di costruire un futuro di pace e di collaborazione, in cui le differenze possano diventare un valore aggiunto piuttosto che una fonte di conflitto.

Con queste premesse, Capo d’Orlando si prepara ad accogliere docenti e relatori da tutta la Sicilia, spianando la strada a un dialogo costruttivo e a una riflessione profonda sulle sfide contemporanee.

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