Un palco liberty nel cuore della città di Catania: ci passi e lo vedi ogni giorno
Il Chiosco della Musica di Villa Bellini a Catania, elegante struttura liberty, racconta un secolo di storia, arte e curiosità.


Un palco liberty nel cuore della città
Nel cuore di Villa Bellini, il più celebre giardino pubblico di Catania, si erge il raffinato “Chiosco della Musica”, un piccolo ma straordinario esempio di architettura liberty. Costruito agli inizi del Novecento, rappresentava il fulcro delle esibizioni musicali della città: una struttura circolare, elegante, con colonne sottili e decorazioni floreali in perfetto stile “floreale siciliano”. Qui, tra le siepi geometriche e i viali alberati della villa, la musica diventava il collante tra la società aristocratica e popolare della Catania di inizio secolo.
Il chiosco non era solo un punto scenografico: era soprattutto il palcoscenico delle bande musicali cittadine, che intrattenevano i visitatori con marce, sinfonie e trascrizioni d’opera. Un elemento architettonico che, pur nelle sue dimensioni ridotte, divenne simbolo della vivacità culturale della città.
Dalle esibizioni al simbolo culturale
La costruzione del Chiosco della Musica coincide con l’epoca in cui Villa Bellini si affermava come uno dei giardini pubblici più curati della Sicilia. La villa, che prende nome dalla famiglia nobiliare Bellini e non dal compositore Vincenzo, era già sede di feste popolari, esposizioni e celebrazioni civiche. L’aggiunta del chiosco rafforzò la sua identità di salotto verde della città, luogo d’incontro e di intrattenimento collettivo.
Oggi il chiosco è ancora lì, con la sua grazia liberty, e rappresenta uno dei pochi esempi rimasti a Catania di architettura floreale pubblica. È diventato tappa immancabile per chi visita Villa Bellini, non solo come testimonianza architettonica, ma come simbolo di una Catania musicale e gioiosa, che voleva vivere l’arte all’aperto.