Uniti contro la violenza giovanile | Scopri come l'ASP Palermo e altre istituzioni stanno trasformando la comunità!
Scopri il Patto Educativo di Monreale: un'iniziativa per combattere la violenza giovanile e promuovere la legalità. Insieme per un futuro migliore! 🌍🤝✨
Firmato il “Patto per la Prevenzione della Violenza tra i Giovani” a Monreale
MONREALE, 23 OTTOBRE 2025 – È stato sottoscritto un importante accordo interistituzionale, il “Patto per la prevenzione della violenza tra i giovani”, frutto di un intenso lavoro di coordinamento tra diverse realtà locali. Sotto l’egida dell’Arcidiocesi di Monreale, l’iniziativa ha visto la partecipazione di enti come l’Asp di Palermo, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, il Comune di Monreale e le istituzioni scolastiche, nonché l’Osservatorio contro la dispersione scolastica “Piera Autovino distretto 11 bis” e il Siap – sindacato italiano della Polizia di Stato.
Un’azione educativa concreta per affrontare la crescente emergenza della violenza tra i giovani, va oltre il semplice intervento repressivo. “Non si tratta di fenomeni che riguardano soltanto la nostra comunità”, ha dichiarato Mons. Gualtiero Isacchi, Arcivescovo di Monreale. “Esiste in tutto il Paese un malessere diffuso che riguarda i giovani e il loro processo di crescita”. Questo patto intende impegnarsi su tanti fronti, dal bullismo e cyberbullismo alla diffusione di sostanze stupefacenti, fino a forme di violenza linguistica e abusi familiari.
Il rischio di normalizzare la violenza è un tema cruciale sottolineato nel documento, che chiama le istituzioni a intervenire non solo in modo repressivo, ma con azioni culturali mirate alla prevenzione. “Solo unendo le competenze e l’impegno di tutti possiamo garantire alle nuove generazioni un futuro fondato sulla legalità”, ha affermato il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono.
Un impegno forte è stato espresso anche dall’Asp di Palermo, tramite le parole del direttore sanitario, Antonio Levita, che ha parlato di un’alleanza tra istituzioni per rispondere ai bisogni educativi. “L’Azienda Sanitaria collaborerà per la realizzazione degli obiettivi”, ha enfatizzato Levita, sottolineando l’importanza del supporto psicologico e formativo per minori, famiglie e docenti.
L’adesione delle Forze dell’Ordine, come Carabinieri e Guardia di Finanza, conferma l’impegno a tutelare le nuove generazioni. “Questo impegno si radica nella già consolidata azione di promozione della cultura della legalità”, ha detto un rappresentante dell’Arma, facendo eco all’importanza di arginare la povertà di valori e relazioni.
Il Patto, attivo nell’anno scolastico 2025/26, prevede una serie di attività educative, tra cui concorsi multimediali e momenti di ascolto nelle scuole. Le istituzioni scolastiche coinvolte si mostrano entusiaste per questa alleanza strategica. “Il Patto Educativo rappresenta un’opportunità unica per affrontare la violenza giovanile con determinazione”, affermano i dirigenti delle scuole.
La responsabilità del coordinamento del progetto è affidata all’Arcidiocesi di Monreale, mentre il Comune si farà carico delle risorse economiche e dei luoghi pubblici per le attività formative. Una rete di collaborazione che si prefigge di restituire ai giovani un ambiente educativo sano e protetto.
Le scuole di Monreale che hanno aderito a questa iniziativa includono:
- I.C.S. Margherita di Navarra
- I.C.S. Veneziano – Novelli
- I.I.S. Basile – D’Aleo
- I.C.S. Sciascia – Grisi’
- I.C.S. Morvillo
- I.C.S. Guglielmo II
Con questo antico accordo, le istituzioni di Monreale pongono le basi per una comunità più solidale e consapevole, impegnata nel contrasto alla violenza e nella promozione di una cultura della legalità tra i giovani.