ANCI Sicilia svela 3 miliardi di opportunità | Le vere sfide che affliggono i nostri enti locali!
Interventi straordinari per i Comuni siciliani: ANCI Sicilia chiede raddoppio delle risorse per garantire servizi essenziali e manutenzioni! 🏙️💰✨
ANCI Sicilia: Opportunità Finanziarie per i Comuni e Città Metropolitane
Durante l’audizione odierna presso la Corte dei Conti, l’ANCI Sicilia ha messo in luce le criticità finanziarie che arrecano sfide significative agli enti locali dell’Isola. I rappresentanti dell’Associazione, Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, hanno sottolineato la necessità di avviare un intervento strutturale sia a livello regionale che nazionale, evidenziando che le condizioni finanziarie attuali potrebbero consentire un cambio di passo.
“La Regione Siciliana dispone oggi di maggiori margini di manovra rispetto al passato”, ha affermato Paolo Amenta. La chiusura del piano di rientro e il surplus di oltre 2 miliardi di euro, destinato a crescere, rappresentano un’opportunità unica per sostenere le realtà locali attraverso investimenti strategici.
In questo contesto, l’ANCI Sicilia ha proposto di raddoppiare le attuali risorse destinate alle spese correnti dei Comuni, delle Città metropolitane e dei Liberi consorzi. Questi fondi saranno essenziali per finanziare attività e servizi altrimenti non coperti dai già esistenti fondi straordinari del PNRR e dalla programmazione comunitaria.
In aggiunta, l’Associazione ha avanzato l’idea di un piano straordinario di manutenzione che includa strade, scuole e verde pubblico, affrontando in particolare l’abbandono dei rifiuti, un problema sempre più urgente in molte aree della Sicilia.
“È giunto il momento di invertire la tendenza”, ha dichiarato Amenta, riferendosi alla storica riduzione delle risorse del Fondo per le autonomie locali. Oggi, con la disponibilità economica della Regione, è fondamentale che i fondi siano reindirizzati verso quegli enti che garantiscono quotidianamente servizi essenziali e supporto alle comunità.
In prospettiva futura, l’ANCI Sicilia ha evidenziato l’importanza di rafforzare le strutture associative dei Comuni, quelle che si occupano di programmazione territoriale, politica sociale e gestione dei rifiuti, che oggi si trovano in una situazione di grave difficoltà a causa della mancanza di risorse ordinarie.
Infine, l’Associazione ha rinnovato la richiesta alle autorità regionali e nazionali di proseguire nel processo di revisione dei criteri di riparto dei fabbisogni standard dei Comuni siciliani. “È necessario un incremento delle risorse trasferite di circa 150 milioni di euro”, hanno concluso i rappresentanti dell’ANCI, sottolineando l’importanza di garantire che ogni Comune riceva il supporto necessario in base a criteri equi e perequativi.
Con queste proposte, l’ANCI Sicilia spera di avviare una nuova fase di collaborazioni tra regione e comuni, per riaffermare l’impegno verso la crescita e il benessere delle comunità siciliane.