Archeologia subacquea: la SicilianitĂ  rivela segreti sorprendenti | Scopri come i Parchi archeologici siciliani stanno cambiando la ricerca internazionale!

Unisciti a noi il 21 novembre per un convegno unico su archeologia subacquea tra Sicilia e Armenia! Scopri esperienze e cultura in dialogo. 🌊✨

A cura di Redazione Redazione
17 novembre 2025 17:23
Archeologia subacquea: la SicilianitĂ  rivela segreti sorprendenti | Scopri come i Parchi archeologici siciliani stanno cambiando la ricerca internazionale! -
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Sicilia e Armenia a confronto nell’archeologia subacquea a Marsala

Venerdì 21 novembre, il Parco Archeologico Lilibeo di Marsala sarà teatro di un evento significativo per il mondo dell’archeologia. In programma alle ore 16.00, il convegno intitolato “Sicilia e Armenia: due esperienze di archeologia subacquea a confronto” offrirà un’importante piattaforma per il dialogo e la condivisione di conoscenze tra culture apparentemente distanti, ma unite dalla storia ellenistico-romana.

Un’iniziativa congiunta di ricerca

Questo incontro di studi nasce dall’impulso di una missione archeologica armeno-italiana, avviata lo scorso agosto con l’obiettivo di esplorare e preservare il patrimonio archeologico del Lago Sevan, un bacino a 1.800 metri sul livello del mare. Promossa dall’ISMEO (Associazione Internazionale di studi sul Mediterraneo e l’Oriente) e dall’Università di Bologna, la missione gode del supporto del Ministero degli Affari Esteri italiano e dell’Istituto di Archeologia ed Etnografia della Repubblica d’Armenia.

Un legame tra due territori

La presenza dell’archeologo subacqueo marsalese Diego Maria Mezzapelle, che ha coordinato le operazioni subacquee in Armenia, è un simbolo del legame tra Sicilia e Armenia, portando con sé un bagaglio di esperienze maturate nel contesto locale siciliano.

Confronto tra esperti internazionali

Per il convegno, sono attesi in Sicilia esperti riconosciuti nel settore, tra cui i professori armeni Mkrtich Zardaryan e Hayk Gyulamiryan, nonché il geomorfologo Ara Avagyan. La loro partecipazione, sostenuta dall’Associazione degli Amici del Parco Archeologico di Marsala, arricchirà il dibattito, promuovendo uno scambio di idee tra i conservatori locali e internazionali.

Un focus sull’archeologia subacquea

L’evento si distinguerà per la sua attenzione ai progetti in Armenia e al patrimonio archeologico sommerso siciliano. Gli interventi dei relatori, tra cui il Soprintendente del Mare Ferdinando Maurici e l’archeologo Roberto La Rocca, offriranno una panoramica delle migliori pratiche per la conservazione, ispirandosi alla storica esperienza di Honor Frost negli anni Settanta fino alle recenti attività di recupero a Marausa.

Un passo verso il futuro

La direttrice del Parco, Anna Occhipinti, sottolinea l’importanza di questo scambio di esperienze, che si rivelerà utile anche per la gestione del patrimonio subacqueo custodito nel Museo di Marsala. L’incontro si inserisce in una visione più ampia di promozione culturale, rivolta a rafforzare il legame tra la comunità scientifica internazionale e il patrimonio archeologico della Sicilia, in accordo con le linee guida dell’Assessore Francesco Paolo Scarpinato.

In conclusione, il convegno rappresenta un’occasione unica per confrontarsi e apprendere da esperienze diverse, ponendo Marsala al centro di un importante dialogo internazionale sull’archeologia subacquea.

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