Furti di auto e richieste di riscatto | Il piano dei Carabinieri svela un inquietante mondo criminale!

Sette arresti per un centro operativo di furti ed estorsioni tra Bagheria e Villabate. Scopri i dettagli di questa importante operazione dei Carabinieri! 🚔🔍💼

A cura di Redazione Redazione
07 novembre 2025 10:59
Furti di auto e richieste di riscatto | Il piano dei Carabinieri svela un inquietante mondo criminale! -
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Smantellata a Bagheria una rete di furti e estorsioni: sette arresti

I Carabinieri del Gruppo di Monreale hanno eseguito all’alba di ieri un’importante operazione contro il crimine organizzato nei comuni di Bagheria, Ficarazzi e Villabate, culminata con l’arresto di sette individui accusati di furti di automobili ed estorsioni. L’operazione è stata condotta in seguito a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Termini Imerese, su richiesta della Procura della Repubblica.

Le indagini hanno rivelato un’attività criminale ben organizzata. Grazie a tecniche investigative avanzate, tra cui pedinamenti e controlli stradali effettuati con la collaborazione delle Stazioni Carabinieri del territorio, è stato possibile ricostruire dieci episodi di furto, quattro estorsioni perpetrate e due tentate, oltre a casi di ricettazione e cessioni di sostanze stupefacenti.

Durante l’estate, si era registrato un aumento delle denunce di furti di autovetture, principalmente lungo la suggestiva strada panoramica tra Aspra e Mongerbino. I furti seguivano un modus operandi preciso: dopo che i proprietari denunciavano la scomparsa dei veicoli, a pochi giorni dall’episodio, molti di loro ricevevano contatti da parte dei malviventi, che si proponevano per la restituzione delle auto in cambio di danaro.

Gli arrestati si servivano di profili falsi sui social media per contattare le vittime e chiedere somme che variavano dai 200 agli 800 euro per il ritorno dei loro beni. In un contesto in cui molti proprietari preferivano pagare piuttosto che affrontare l’acquisto di un nuovo veicolo, il gruppo criminale si dimostrava astuto nel sfruttare la situazione, fornendo dettagli sulla consegna dei soldi solo dopo aver rassicurato le vittime sulla restituzione dei beni.

È importante sottolineare che gli indagati al momento sono solo indiziati di delitto, e la loro posizione sarà valutata dall’Autorità Giudiziaria durante tutto il processo, in rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza.

Questa operazione rappresenta un passo significativo nella lotta contro il crimine in Sicilia, dimostrando l’impegno delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza dei cittadini.

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