La minoranza del Comune di Palermo chiede l'immediata discussione sulla mozione per la sicurezza giovanile

Palermo: Le minoranze chiedono un urgente dibattito sulla sicurezza in città

Le forze di opposizione del Consiglio comunale di Palermo hanno preso posizione in merito alla crescente preoccupazione riguardante la sicurezza urbana. In una nota formale, i gruppi di minoranza hanno richiesto la discussione della mozione “Impegno urgente del Comune di Palermo per il crescente disagio giovanile attraverso politiche educative, sociali e di comunità”, rimasta in sospeso per mesi.

I consiglieri hanno evidenziato come la sicurezza sia un tema non più rinviabile, soprattutto alla luce dei ripetuti episodi di violenza che hanno scosso la città, rivelando un profondo allarme sociale. Questo clima di inquietudine, sottolineano, genera una crescente preoccupazione tra i cittadini, in particolare tra i più giovani.

Le minoranze si dicono pronte a garantire la trattazione di atti in scadenza e si mostrano critiche nei confronti della Giunta, che, secondo loro, ha contribuito a svuotare il ruolo del Consiglio comunale. “Non è più accettabile che le urgenze derivanti da errori della stessa Giunta portino a rinviare il confronto politico su una questione di tale gravità,” hanno commentato.

I consiglieri e le consigliere del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle, di AVS, Oso e del Gruppo Misto hanno chiesto che la Presidenza del Consiglio comunale prenda provvedimenti immediati. “È necessario dare un segnale chiaro di attenzione e responsabilità verso una problematica che incide profondamente sulla qualità della vita e sul senso di sicurezza della nostra comunità,” affermano.

In conclusione, le forze di minoranza auspicano che il Consiglio comunale torni a essere il principale luogo di confronto politico, capace di affrontare le questioni cruciali per la città. La richiesta di un’immediata discussione e voto sulle mozioni depositate si fa sempre più urgente, a testimonianza di un tema che continua a sollevare ansie e timori tra i cittadini palermitani.