Il giardino che a Palermo unisce storia, natura e le curiosità di un’antica residenza reale

Il giardino che a Palermo unisce storia, natura e le curiosità di un’antica residenza reale

13 novembre 2025 21:00
Il giardino che a Palermo unisce storia, natura e le curiosità di un’antica residenza reale - Foto: Civa61/Wikipedia
Foto: Civa61/Wikipedia
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Il polmone verde della città

Nel cuore di Palermo, a pochi passi dal Palazzo d’Orléans e dal Palazzo dei Normanni, si estende il Parco d’Orléans, uno dei più antichi e affascinanti spazi verdi della città. Nato nel Settecento come giardino annesso alla residenza dei duchi d’Orléans, il parco rappresenta ancora oggi un perfetto equilibrio tra natura, arte e architettura.

L’area originaria fu ideata come giardino botanico e di delizie, destinato a ospitare essenze rare, alberi esotici e una straordinaria varietà di piante ornamentali. Le linee geometriche dei viali, le vasche d’acqua e le serre testimoniano l’influenza dei modelli francesi, reinterpretati secondo il gusto siciliano del tempo. Non era un semplice giardino privato: era un luogo di rappresentanza e di svago per la nobiltà, che vi organizzava feste, ricevimenti e passeggiate all’aperto.

Dal giardino nobiliare al parco pubblico

Nel corso dei secoli, il Parco d’Orléans ha subito numerose trasformazioni, riflettendo i mutamenti politici e sociali della città. Con l’Unità d’Italia e il successivo utilizzo del Palazzo d’Orléans come sede istituzionale, l’area verde venne gradualmente aperta alla cittadinanza, diventando uno degli spazi pubblici più amati dai palermitani.

Il parco si distingue per la presenza di numerose specie botaniche e faunistiche, tra cui pavoni, cicogne e volatili esotici che vivono liberamente tra gli alberi. I viali ombreggiati e le fontane decorate offrono un’oasi di tranquillità nel cuore urbano, un raro esempio di giardino storico che ha saputo conservare il proprio fascino originario.

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