Le rovine che nascondono un segreto di pietra nella campagna di Paternò

A Paternò, in provincia di Catania, sorge il Castello di Poira: rovine antiche legate a nobili e a una baronessa dimenticata.

01 novembre 2025 12:00
Le rovine che nascondono un segreto di pietra nella campagna di Paternò - Foto: Gmarzioz/Wikipedia
Foto: Gmarzioz/Wikipedia
Condividi

Un maniero dimenticato nel cuore della Sicilia etnea

Tra le campagne di Paternò, nel cuore della provincia di Catania, si innalza ciò che resta di un’antica fortificazione: il Castello di Poira, noto anche come castello della Baronessa di Poira.

Oggi le sue mura in rovina si confondono con la vegetazione circostante, ma un tempo questa struttura dominava la campagna come punto di controllo strategico e segno di potere. La posizione sopraelevata consentiva di scrutare la piana circostante e di proteggere i collegamenti con i centri vicini.

Le cronache e i documenti storici raccontano di un complesso medievale, appartenuto a nobili locali che ne fecero una residenza fortificata. La tradizione vuole che una baronessa vi abbia vissuto, e da lei il maniero prese il nome con cui è conosciuto ancora oggi.

Tra mito nobiliare e tracce storiche

Il Castello di Poira non fu mai un edificio di grandi dimensioni come i più celebri castelli normanni della Sicilia, ma la sua presenza aveva un ruolo fondamentale: garantire sicurezza, rappresentanza e controllo sul territorio.

Le sue rovine, anche se ridotte, raccontano molto del passato medievale di Paternò, un’epoca di scontri, signorie e lotte per il dominio della zona. Le pietre annerite, i ruderi delle torri e le cortine murarie parlano ancora di un’architettura che seppe unire esigenze difensive e residenza nobiliare.

Oggi il castello non è più abitato, ma continua ad attirare studiosi e appassionati di storia locale, affascinati da ciò che rimane di questa dimora baronale dimenticata.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia