Malore e allagamenti in Regione Siciliana | Scopri perché le ultime misure di sicurezza stravolgeranno il futuro delle vostre città!

Due comuni siciliani, Alcamo e Leonforte, sono sotto attenta sorveglianza idrogeologica dopo recenti alluvioni. Scopri gli aggiornamenti necessari! 🌧️🏞️

A cura di Redazione Redazione
13 novembre 2025 10:18
Malore e allagamenti in Regione Siciliana | Scopri perché le ultime misure di sicurezza stravolgeranno il futuro delle vostre città! -
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Rischio Idrogeologico: Alcamo e Leonforte Siti di Attenzione

In un’importante decisione per la sicurezza territoriale, i comuni di Alcamo e Leonforte sono stati ufficialmente dichiarati “siti di attenzione” dal Piano per l’assetto idrogeologico (Pai) della Regione Siciliana. Questo provvedimento è stato adottato in risposta a recenti eventi alluvionali che hanno colpito entrambe le località, con la conferenza operativa dell’Autorità di bacino che ha approvato di perimetrare le aree maggiormente a rischio.

Ad Alcamo, le conseguenze delle intense piogge di settembre sono state devastanti. L’impermeabilizzazione del suolo ha portato all’allagamento di ampie zone urbane, specialmente attorno a piazza Ciullo e nei pressi della chiesa di Maria Santissima dei Miracoli. Questi eventi estremi hanno sollevato preoccupazioni sulla gestione delle risorse idriche e sulla necessità di un monitoraggio più efficace.

A Leonforte, il 19 agosto scorso, un nubifragio ha causato la piena del torrente Crisa, la cui portata è stata aggravata dalla presenza di guadi nel suo alveo. Tale situazione ha evidenziato l’urgenza di interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, che ora saranno ulteriormente vincolati.

A seguito di questi provvedimenti, scattano ulteriori restrizioni idrogeologiche e idrauliche che influenzeranno inevitabilmente i futuri piani urbanistici dei due comuni. La sicurezza dei cittadini e la protezione del territorio sono ora al centro delle deliberazioni locali.

In una nota a margine, il segretario generale dell’Autorità di bacino, Leonardo Santoro, ha proposto un rinvio dell’analogo provvedimento per il comune di Licata, in provincia di Agrigento, a causa delle recenti forti precipitazioni che hanno complicato ulteriormente la situazione del rischio.

Il monitoraggio e l’aggiornamento delle perimetrazioni del rischio proseguono anche in altre aree dell’isola. Recentemente, sono stati inclusi nuovi vincoli nei comuni di Stromboli e Misiliscemi, che bloccano la costruzione di nuove edificazioni, garantendo così una maggiore protezione contro futuri eventi calamitosi.

Con l’implementazione delle suddette misure, l’Autorità di bacino sta cercando di rafforzare la sicurezza e la resilienza territoriale, mentre i comuni hanno la possibilità di presentare progetti di mitigazione del rischio attraverso la piattaforma Rendis, gestita dall’autorità stessa.

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