Palermo in crisi | Perché l'assenza del Sindaco sta sollevando polemiche senza precedenti!
Scopri perché i consiglieri di Palermo non partecipano al Consiglio comunale. Un gesto di responsabilità per la trasparenza e la legalità. 🏛️✊
Controversie a Palazzo delle Aquile: l’opposizione abbandona il Consiglio comunale di Palermo
Palermo, 7 novembre 2025 – Questa mattina, i consiglieri del gruppo Avanti Veloci Siciliani (AVS) e del Gruppo Misto hanno scelto di non partecipare ai lavori del Consiglio comunale, sollevando un polverone politico in città.
“Una scelta maturata non per spirito polemico, ma per coerenza e senso di responsabilità”. Con queste parole, Fabio Giambrone, consigliere di AVS, ha giustificato l’assenza dal consesso comunale, che si è svolto senza la presenza del Sindaco. I consiglieri hanno preso questa decisione dopo aver inviato una nota formale al primo cittadino, firmata congiuntamente da tutte le forze di opposizione, in cui esprimono “profonda preoccupazione per i gravi fatti di cronaca” che hanno coinvolto la Regione Siciliana.
Il documento enfatizza la necessità di un chiarimento morale e politico da parte del Sindaco, richiedendo la sua presenza in Aula per affrontare le questioni etiche emergenti. “Non è possibile limitarsi alla semplice ordinaria amministrazione”, affermano Giambrone e i suoi colleghi, sottolineando l’urgenza di una risposta chiara e netta da parte dell’amministrazione rispetto a un clima di sfiducia crescente tra i cittadini.
L’assenza del Sindaco in Consiglio comunale, nonostante le pressioni dell’opposizione, rappresenta, secondo i consiglieri, “un’occasione mancata per ristabilire un clima di fiducia” tra l’amministrazione e i cittadini. La questione morale sollevata nei recenti eventi ha contribuido a creare tensione in un panorama politico già delicato.
Il clima di incertezza che attraversa la politica siciliana è palpabile e gli sviluppi futuri potrebbero avere ripercussioni significative sulla governance della città di Palermo. Mentre le opposizioni richiedono accountability e trasparenza, l’attesa per una reazione del Sindaco diventa sempre più pressante, in un contesto dove la legalità deve essere più di una semplice parola d’ordine.
Con questi eventi, la politica palermitana si ritrova a doversi confrontare non solo con problemi pratici, ma anche con interrogativi etici e morali che non possono più essere ignorati.