Rilancio delle Terme di Sciacca | La Regione Siciliana sfida gli investitori con 50 milioni di euro: sei pronto a cogliere l'opportunità?

Rilancio delle Terme di Sciacca: nuovo bando per investimenti fino a 50 milioni! Scopri le opportunità di partenariato pubblico-privato 🌊💼✨

A cura di Redazione Redazione
13 novembre 2025 18:49
Rilancio delle Terme di Sciacca | La Regione Siciliana sfida gli investitori con 50 milioni di euro: sei pronto a cogliere l'opportunità? -
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Terme di Sciacca: Nuovo Bando per il Rilancio delle Strutture Termali

La Regione Siciliana ha avviato un’importante iniziativa per il rilancio delle Terme di Sciacca, pubblicando un nuovo bando destinato a operatori economici interessati a investire nel settore termale. Questo progetto, che prevede un investimento complessivo di 50 milioni di euro, si articola attraverso una formula di partenariato pubblico-privato e finanza di progetto.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti un “segnale concreto di rilancio per un settore strategico come quello termale.” Schifani ha aggiunto che il bando è stato elaborato tenendo conto delle indicazioni degli operatori, cercando di superare le criticità del passato e allineandosi con le dinamiche del mercato e le migliori pratiche europee.

Novità nel Bando

Una delle principali innovazioni del bando riguarda l’estensione della durata della concessione del complesso termale fino a 99 anni, un significativo aumento rispetto ai 30 anni precedenti. Questo cambiamento mira a garantire tempi di ammortamento più adeguati per le aziende coinvolte. Anche la concessione mineraria, sebbene rimanga di 30 anni, potrà essere rinnovata, offrendo maggiori opportunità di sviluppo a lungo termine.

Il bando ha introdotto ulteriori modifiche significative: è stata eliminata la soglia minima di 51% di co-investimento privato, pur rimanendo l’obbligo di un contributo significativo di risorse proprie. Inoltre, è stato fissato un fatturato medio annuo minimo di 5 milioni di euro per gli ultimi tre esercizi, mentre il canone di concessione mineraria è stato ridotto allo 0,5% del fatturato annuo, in conformità a una norma approvata dall’Assemblea Regionale Siciliana.

Opportunità per il Settore Termale

Il bando rappresenta una vera e propria opportunità per il settore termale siciliano, permettendo di combinare le risorse FSF con altri fondi pubblici, anche nella fase di gestione. L’obiettivo del governo regionale è quello di rendere il progetto competitivo e sostenibile nel lungo periodo, favorendo nuovi posti di lavoro e destagionalizzando i flussi turistici nella regione.

Per gli operatori interessati, sono già state fissate delle scadenze: è possibile richiedere chiarimenti fino al 6 febbraio 2026, e le domande dovranno essere presentate entro le ore 12 del 27 febbraio 2026, esclusivamente tramite la piattaforma telematica TuttoGare.

Con queste misure, la Regione Siciliana non solo punta a valorizzare le straordinarie risorse naturali della Sicilia, ma anche a posizionare il territorio come una meta di eccellenza nel panorama termale internazionale.

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