Sicilia in prima linea per la sostenibilità | Perché il futuro della viticoltura è più luminoso di quanto pensi!
Scopri come il Simposio "Interazioni Sostenibili" promuove un futuro vitivinicolo rigenerativo in Sicilia. Sostenibilità, innovazione e biodiversità unite! 🌱🍇✨
Sostenibilità Misurabile: La Sicilia Si Fa Laboratorio di Innovazione Ambientale
Nella prestigiosa cornice di Villa Zito a Palermo, si è svolta la nuova edizione del Simposio “Interazioni Sostenibili”, un evento dedicato alla sostenibilità nella viticoltura terrestre. Questo incontro, promosso dalla Fondazione SOStain Sicilia, ha riunito esperti, imprenditori e ricercatori per discutere il ruolo cruciale della sostenibilità nella rigenerazione sociale, economica e ambientale.
“La transizione ecologica può generare valore economico e sociale”, ha affermato Lucrezia Lamastra, coordinatrice del Comitato Scientifico di SOStain. La sua testimonianza ha messo in luce il programma di sostenibilità come uno dei più valutati a livello internazionale, evidenziando gli impatti positivi che derivano dall’adozione di pratiche sostenibili. Un’importante analisi ha mostrato una significativa riduzione del peso delle bottiglie utilizzate da otto aziende certificate, risparmiando annualmente 726 tonnellate di CO₂.
In una Sicilia caratterizzata da un ricco patrimonio vitivinicolo, il conferimento di un packaging 100% locale e riciclato si presenta come un passo fondamentale verso “zero” emissioni di carbonio. Tale iniziativa rafforza il ruolo dell’isola come avanguardia nell’innovazione nel settore vinicolo.
Apicoltura e Biodiversità: Il Progetto “Honeybees & Vineyard”
Uno dei risultati più sorprendenti emersi durante il simposio è il progetto “Honeybees & Vineyard”, presentato da Raffaele Cirone, presidente della FAI. Questo progetto ha reintrodotto colonie di api nere siciliane nei vigneti, monitorando l’impatto ambientale attraverso 50 alveari e 6,3 milioni di api attive. “Le interazioni tra agricoltura e biodiversità sono strategiche e generano valore”, ha sottolineato Cirone.
Le api hanno percorso oltre 50 milioni di chilometri e raccolto una quantità impressionante di nettare e polline, trasformandoli in miele sano e privo di contaminanti. Questo processo ha dimostrato come l’integrazione di pratiche agricole sostenibili possa contribuire anche alla salute dell’ecosistema locale.
Un Approccio Sistemico alla Sostenibilità
Durante il simposio, è emerso con chiarezza l’importanza di un approccio sistemico alla sostenibilità, capace di integrare suolo, clima e biodiversità. Manuela Macchi di Chapter Zero Italy ha sollecitato le aziende a considerare la crisi ambientale in modo olistico, affermando che tale approccio sarà cruciale per la governance futura.
L’utilizzo di dati scientifici per monitorare e migliorare le performance ambientali e sociali sarà essenziale per garantire che la sostenibilità non sia solo un obiettivo, ma una realtà misurabile. Questi principi sono già applicati nel programma SOStain, dove la raccolta e l’analisi di dati quantitativi rende la sostenibilità monitorabile.
Innovazione Tecnologica e Futuro della Viticoltura
L’innovazione tecnologica è stata identificata come un elemento chiave nel percorso verso la sostenibilità. “Droni, satelliti e intelligenza artificiale possono ottimizzare l’uso delle risorse”, ha affermato Alessandro Guercio di INFAGRI-RUrall, illustrando piani per installare capannine di misurazione in vigneti in tutta la Sicilia. Queste tecnologie non solo migliorano la qualità dei vini, ma aiutano anche a mitigare gli effetti del cambiamento climatico.
Parallelamente, l’incontro ha enfatizzato l’importanza della comunicazione responsabile nel creare consapevolezza tra i consumatori. Chiara Patitucci di Inedita ha evidenziato come una comunicazione chiara e trasparente possa rafforzare la reputazione del marchio, rendendo le aziende veri e propri attori culturali.
Un Futuro Rigenerativo
Il simposio ha concluso sottolineando il ruolo cruciale della finanza responsabile nel sostenere percorsi di sviluppo sostenibile. Grazie a iniziative come il programma Formula di Intesa Sanpaolo, è possibile valorizzare le comunità locali e promuovere un’economia orientata al bene comune.
Eppure, al centro di tutto, rimangono le persone. “Essere sostenibili significa inserire il benessere della comunità tra gli obiettivi aziendali”, ha affermato Carlos Dos Santos di Amorim Cork, evidenziando come i progetti di economia circolare stiano cambiando il volto del settore agricolo siciliano.
Conclusione
La IV edizione del simposio ha confermato la robustezza della rete di SOStain Sicilia, composta da 43 aziende associate e oltre 6.300 ettari di vigneti sostenibili. Questo connubio di ricerca, innovazione e cooperazione tra attori pubblici e privati posiziona la Sicilia come un laboratorio avanzato per la sostenibilità, creando un futuro migliore per l’ambiente, le persone e l’intero settore vitivinicolo.