SISPI sotto inchiesta a Palermo | Il Sindaco risponderà alle ombre o ignorerà le accuse?
Gruppi di opposizione chiedono chiarimenti urgenti al Sindaco di Palermo su SISPI dopo indagini incriminanti. Serve trasparenza! 🕵️♂️🏛️✨
Opposizione a Palermo: Interrogazione Urgente su SISPI e Richieste di Chiarimento al Sindaco
I gruppi consiliari di opposizione del Comune di Palermo hanno depositato oggi un’interrogazione urgente al Sindaco, chiedendo chiarimenti sulla posizione della società SISPI. Questo passo è stato motivato dalle recenti indagini che coinvolgono esponenti della Democrazia Cristiana e dirigenti regionali, sollevando interrogativi sulle pratiche di trasparenza e governance della società partecipata.
Il fulcro della preoccupazione risiede nelle intercettazioni pubbliche, nelle quali emerge un presunto coinvolgimento di SISPI in connessione a un bando regionale per l’erogazione di finanziamenti. Le intercettazioni suggeriscono anticipazioni a “amici” riguardanti opportunità di finanziamento, sollevando sospetti sulla correttezza delle operazioni legate al bando. In aggiunta, si segnala che tra le associazioni finanziate dal bando figura “Baco da Seta”, presieduta dall’attuale Presidente di SISPI.
I consiglieri richiedono al Sindaco di chiarire se sono state avviate comunicazioni con gli organi inquirenti o se è stata richiesta documentazione utile a fornire un quadro chiaro della situazione. Chiedono anche se siano state fatte verifiche interne su SISPI e sulla sua governance, e quali passi siano stati intrapresi per tutelare l’immagine della società in house e dell’Ente stesso.
In un comunicato, i consiglieri del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, e altri gruppi, hanno evidenziato la necessità di un intervento deciso. «Siamo di fronte a un quadro che rende indispensabile un intervento tempestivo e chiaro del Sindaco», hanno dichiarato. La situazione richiede chiarimenti che possano garantire trasparenza, imparzialità e una piena tutela dell’immagine dell’ente pubblico.
Infine, l’interrogazione sollecita anche l’adozione di misure preventive per evitare che le società partecipate possano essere soggette a influenze esterne o a coinvolgimenti in situazioni compromettenti. Le preoccupazioni avanzate dai consiglieri mirano a ripristinare un clima di fiducia nei confronti delle istituzioni locali, a maggiore tutela della comunità palermitana.