Una Sicilia all'avanguardia! | Scopri perché l'esercitazione di Protezione Civile sta facendo discutere
Preparati all’esercitazione "EXE AeDES Sicilia Orientale 2025"! 🏛️ Impara a valutare l'agibilità post-sisma nei comuni di Acireale e Zafferana. 💪📊
Esercitazione di Protezione Civile in Sicilia: “EXE AeDES 2025”
Acireale e Zafferana Etnea, 3 novembre 2025 – La Regione Siciliana, tramite il Dipartimento Regionale della Protezione Civile (DRPC), ha recentemente avviato una importante esercitazione di protezione civile, denominata “EXE AeDES Sicilia Orientale 2025”. Questa iniziativa, svoltasi dal 28 al 30 ottobre, è stata progettata per testare e affinare le competenze relative alla valutazione dell’agibilità e al rilievo dei danni post-sisma, in particolare nelle aree colpite dal terremoto del 26 dicembre 2018.
Il primo giorno dell’esercitazione ha visto la partecipazione di circa 150 tecnici, con un focus sulla formazione teorica tramite una videoconferenza. Di questi, 90 professionisti hanno preso parte ad attività pratiche nelle frazioni di Fleri e Pennisi, mentre il rimanente gruppo ha aggiornato le proprie competenze teoriche, contribuendo a un totale di oltre 270 specialisti AeDES attivi in Sicilia.
Il secondo giorno, il 29 ottobre, è stata la volta di un’intensa giornata di addestramento sul campo, in cui i tecnici hanno eseguito sopralluoghi simulati, compilando schede AeDES, elementi chiave nella valutazione dell’agibilità degli edifici dopo un evento sismico. Salvo Cocina, Direttore Generale del DRPC, ha evidenziato come la Sicilia sia l’unica regione in Italia a sperimentare modelli di esercitazione di questo tipo, approfittando di siti reali danneggiati e della collaborazione con il Commissariato per la ricostruzione e i Vigili del Fuoco per garantire la sicurezza.
Il 30 ottobre ha avuto luogo la sessione conclusiva di debriefing, che ha incluso un test finale per verificare le competenze acquisite dai partecipanti. Questa esercitazione non solo ha messo in luce l’importanza della preparazione di fronte a catastrofi naturali, ma ha anche contribuito a rinforzare il numero delle squadre di risposta e valutazione post-sismica a livello regionale e nazionale.
L’importanza di tali iniziative è evidente. Con un numero crescente di tecnici preparati, la Sicilia si sta attrezzando per affrontare le sfide future, continuando a investire nella formazione e nella resilienza delle comunità locali. La protezione civile si conferma dunque un pilastro fondamentale per la sicurezza dei cittadini, affermando il proprio ruolo in un contesto di crescita e innovazione.