3ª Rassegna Teatrale e Cinematografica del Sordo al Palacultura di Messina, un evento per l'inclusione culturale

Messina si prepara alla 3ª Rassegna Teatrale e Cinematografica del Sordo

Messina ospiterà dal 12 al 14 dicembre 2025 la 3ª Rassegna Teatrale e Cinematografica del Sordo, un evento unico nel suo genere che si terrà al Palacultura “Antonello da Messina”. La manifestazione è stata presentata oggi a Palazzo Zanca e ha visto la partecipazione di autorità locali, rappresentanti dell’Ente Nazionale Sordomuti (ENS) e delle compagnie teatrali siciliane.

Un’importante opportunità culturale

Il Sindaco di Messina, Federico Basile, ha aperto l’incontro esprimendo la propria gratitudine all’ENS per la scelta della città come sede della rassegna. Ha sottolineato che “questa manifestazione rappresenta un’occasione preziosa per ribadire la vocazione di Messina come città aperta, accogliente e inclusiva”. Il primo cittadino ha inoltre affermato che “rendere Messina una città accessibile è una responsabilità culturale”, fondamentale per abbattere barriere e promuovere l’inclusione.

Arte e inclusione: il messaggio della rassegna

La rassegna punta a valorizzare l’arte visiva attraverso forme comunicative che intrecciano teatro, cinema, danza e poesia. “La comunità sorda, l’arte e l’inclusione vi aspettano,” ha esclamato il Presidente regionale dell’ENS Sicilia, Maurizio Giuranna, evidenziando l’importanza della Lingua dei Segni come ponte tra le diverse forme artistiche.

Il Segretario regionale ENS Sicilia, Camillo Frizza, ha evidenziato l’alto valore sociale di questa iniziativa, frutto di un significativo lavoro di collaborazione. “Eventi di questo tipo possono accorciare le distanze tra udenti e sordi,” ha affermato il Presidente provinciale, Giuseppe Previti, auspicando una crescita della vicinanza tra le comunità.

Un palcoscenico per il talento siciliano

Il Direttore Artistico della rassegna, Riccardo Morganti, ha reso noto che l’evento ospiterà 47 spettacoli realizzati da sei compagnie teatrali provenienti da diverse province siciliane, tra cui Messina, Palermo e Catania. “Ci sono arti che non hanno bisogno delle parole per comunicare e suscitare emozioni,” ha detto Morganti, evidenziando il potere universale dell’arte.

Il Consigliere comunale Raffaele Rinaldo ha apprezzato la crescita della manifestazione nel corso degli anni, ribadendo l’importanza di eventi che celebrano l’inclusione e la diversità.

Un invito alla cittadinanza

La presentazione si è conclusa con un forte invito fornitoci dagli organizzatori: partecipare alla rassegna come a un percorso intenso e coinvolgente. Nei tre giorni di eventi, il Palacultura si trasformerà in un luogo di scoperta e interazione, dove l’arte diventa un mezzo di consapevolezza e condivisione.

Questa iniziativa non è solo un evento culturale, ma un’opportunità per avvicinarsi a un patrimonio artistico ricco e spesso poco conosciuto. Messina si prepara, dunque, a diventare la casa dell’arte inclusiva, un luogo dove tutte le voci possono essere ascoltate e celebrate.