ASP Palermo promuove la musica come strumento di benessere negli ospedali

Musica e Cura: Un Concerto di Inclusione alla Villa delle Ginestre

PALERMO, 23 DICEMBRE 2025 – La musica può diventare un potente alleato nella cura e nel supporto emotivo, e lo ha dimostrato il recente concerto “Musicalmente Insieme… Note di vita”, tenuto nell’auditorium del Presidio Villa delle Ginestre. Questa iniziativa fa parte del progetto “Concerti in ospedale dei Licei musicali della Sicilia” e ha visto una partecipazione entusiastica di operatori sanitari, scolastici, pazienti, familiari e caregiver.

Gli studenti del Liceo musicale Regina Margherita hanno trasformato l’auditorium in un luogo di ascolto e emozione, creando un ambiente di condivisione e vicinanza. Le loro esibizioni hanno dimostrato come la musica possa contribuire al benessere non solo dei pazienti, ma di tutta la comunità presente.

Tra i partecipanti all’evento erano presenti figure chiave della sanità siciliana. Il Direttore sanitario dell’ASP di Palermo, Antonino Levita, ha sottolineato l’importanza di portare la musica in ospedale, affermando che tale iniziativa “significa umanizzare i percorsi di cura e rafforzare il legame tra sanità, scuola e comunità”. Queste parole evidenziano come la musica non solo allieti, ma possa anche contribuire a creare un clima assistenziale più positivo.

La manifestazione ha avuto il supporto dell’Ufficio scolastico della Regione Siciliana e degli Assessorati regionali all’Istruzione e della Salute, a dimostrazione di un impegno congiunto per integrare arte e cultura nel sistema sanitario.

“Iniziative come questa contribuiscono a migliorare il clima assistenziale, offrendo ai pazienti e ai loro familiari un’esperienza di sollievo emotivo,” ha aggiunto Levita, evidenziando l’efficacia della cultura come strumento di cura. Questo evento, pertanto, non si limita a essere un concerto, ma si configura come un gesto di umanità e supporto reciproco in un contesto ospedaliero.

In conclusione, “Musicalmente Insieme… Note di vita” segna un passo importante verso l’integrazione della musica nel settore sanitario, evidenziando come la cultura possa giocare un ruolo fondamentale nel miglioramento della qualità della vita, anche e soprattutto nei momenti di maggiore fragilità.