La città siciliana doppia che non dorme mai: dove antico e moderno si guardano da lontano

Nel cuore della Sicilia, dove le strade si arrampicano tra le colline e il paesaggio alterna pianure e dirupi, esiste un luogo che sembra vivere in due tempi diversi. È Enna Bassa, la “città nuova” che osserva da sotto l’antica Enna, come un riflesso moderno del suo passato. Pochi posti in Italia mostrano con tanta chiarezza il contrasto – e allo stesso tempo l’armonia – tra la storia millenaria e la vita contemporanea.

La nascita di una città sotto la città

Enna Bassa nasce ufficialmente negli anni Settanta, quando l’espansione urbana della città di Enna trovò nella parte bassa del territorio lo spazio ideale per costruire un nuovo polo residenziale e universitario. L’obiettivo era alleggerire il centro storico di Enna Alta, preservandone il patrimonio architettonico e creando al tempo stesso un’area moderna, accessibile e funzionale.
L’intera zona si sviluppa su un altopiano più basso rispetto alla città madre, ma la separazione non è solo geografica: Enna Bassa rappresenta il volto contemporaneo dell’antico ombelico di Sicilia, un laboratorio di architettura, urbanistica e vita quotidiana che negli ultimi decenni ha cambiato profondamente l’identità del territorio.

Il cuore universitario della Sicilia centrale

Oggi Enna Bassa è conosciuta in tutta Italia per ospitare l’Università Kore di Enna, istituita nel 2005, uno dei poli accademici più giovani e dinamici del Paese. Intorno all’ateneo si è sviluppato un ecosistema vivace fatto di studenti, laboratori di ricerca, servizi e residenze. Questa trasformazione ha reso Enna Bassa una piccola “cittadella della conoscenza”, capace di attirare giovani da tutta la Sicilia e oltre, senza rinunciare al suo legame con le radici del territorio.
Accanto agli edifici moderni dell’università sorgono aree verdi, spazi pubblici e complessi residenziali che testimoniano una crescita urbanistica equilibrata e rispettosa del paesaggio circostante.