<p><strong>“Ospedale Garibaldi: Un Natale di Umanità e Speranza per i Nati del 2025”</strong></p>

Natale a Nesima 2025: un pomeriggio di vita, emozioni e speranza all’Arnas Garibaldi

Natale a Nesima 2025: Un Pomeriggio di Vita e Speranza all’Arnas Garibaldi

Catania, 20 dicembre 2025 – Un’atmosfera magica ha avvolto l’Ospedale Garibaldi-Nesima in occasione della ventiduesima edizione di “Natale a Nesima con i nati dell’anno”. Questo evento, divenuto un simbolo di condivisione e comunità, ha regalato un pomeriggio carico di emozioni, trasformando l’ospedale in un luogo di celebrazione della vita.

Centinaia di carrozzine hanno sfilato, tra applausi e sorrisi, rendendo visibile il messaggio profondo dell’iniziativa: celebrare la vita. Il Dipartimento Materno-Infantile, diretto dal prof. Giuseppe Ettore, ha festeggiato simbolicamente i circa duemila bambini nati nel presidio nel 2025, unendosi così a famiglie, operatori sanitari e cittadini nel brindisi di Natale.

L’aula di Endocrinologia ha preso vita grazie a musici e animatori, creando un’atmosfera di calore coinvolgente. A condurre i vari momenti dell’evento è stata la conduttrice televisiva Sara Putrino, la cui sensibilità ha impreziosito le storie e le esperienze raccontate, arricchendo ulteriormente la partecipazione emotiva.

Molteplici autorità erano presenti all’evento, tra cui il prefetto di Catania Pietro Signoriello e il presidente del Tribunale per i Minorenni Roberto Di Bella. Questi interventi hanno conferito un valore istituzionale a un’iniziativa che si propone di unire sanità e comunità in nome della solidarietà.

Il prof. Giuseppe Ettore ha sottolineato un aspetto cruciale durante il suo intervento: “Celebrare la vita significa anche difenderla ogni giorno.” Ha richiamato l’importanza della protezione dei minori, evidenziando l’impegno dell’ospedale nel contrasto alla violenza sui più giovani. “Ogni bambino ha diritto a crescere in sicurezza e dignità”, ha aggiunto, ponendo l’accento sul ruolo centrale dell’ospedale in questa missione.

Anche il direttore generale Giuseppe Giammanco ha messo in evidenza il valore identitario dell’evento, dicendo che “questa festa rappresenta l’anima dell’Arnas Garibaldi.” Giammanco ha enfatizzato come investire nella salute e protezione dei bambini sia fondamentale per il futuro della comunità.

Momenti di intensa emozione hanno caratterizzato il pomeriggio con storie di coraggio e resilienza, da gravidanze difficili a neonati prematuri che hanno affrontato sfide sin dai primi istanti di vita. Le esperienze condivise hanno tessuto un racconto collettivo basato sulla forza della vita, unendo tutti i partecipanti in un grande abbraccio solidale.

“Natale a Nesima” si è così trasformato in un evento che va oltre la semplice festività, diventando una grande manifestazione di solidarietà e speranza. Le emozioni vissute saranno condivise sui canali social dell’Arnas Garibaldi a partire dal 22 dicembre, per permettere a tutta la comunità di rivivere la magia di un pomeriggio che ha illuminato il vero significato del Natale: celebrare e proteggere la vita.