Polizia di Ragusa: Misura cautelare per un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia

La Polizia di Stato attua un divieto di avvicinamento per un 28enne accusato di maltrattamenti familiari. Sanzioni per proteggere le vittime. 🚫👨‍👩‍👧‍👆

A cura di Redazione Redazione
17 dicembre 2025 13:14
Polizia di Ragusa: Misura cautelare per un uomo accusato di maltrattamenti in famiglia -
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Comiso: Misure Cautelari per Violenza Domestica con Braccialetto Elettronico

Comiso, 17 dicembre 2025 – La Polizia di Stato, attraverso il Commissariato di P.S. di Comiso, ha recentemente dato esecuzione a una grave misura cautelare nei confronti di un cittadino di 28 anni, indagato per maltrattamenti contro familiari e conviventi. L’operazione è frutto di un’attenta attività investigativa, la quale ha messo in luce un quadro inquietante di violenza domestica.

Il soggetto, originario di Comiso, si è reso protagonista di episodi di aggressione nei confronti della compagna, un comportamento caratterizzato da condotte aggressive e frequenti abusi di sostanze alcoliche e stupefacenti. La violenza si è manifestata in ingiurie e minacce gravi, comprese minacce di morte, con una cadenza che ha assunto un carattere quotidiano. Le vittime di queste violenze includevano NON solo la compagna, ma anche la loro figlia minore, presente durante gli episodi di aggressione.

Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), dopo aver esaminato il caso su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, ha disposto un divieto di avvicinamento. Questa misura, oltre a limitare i contatti con le persone offese, prevede l’utilizzo di un braccialetto elettronico, strumento tecnologico pensato per garantire la sicurezza delle vittime.

Le autorità invitano chiunque si trovi in una situazione simile a denunciare. Il fenomeno della violenza domestica non può e non deve essere taciuto; serve il coraggio di parlarne per proteggere chi è vulnerabile. La Polizia di Stato ribadisce il proprio impegno nel contrasto a queste pratiche violente e nel supporto alle vittime, affinché nessuno si senta solo.

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