Rifiuti a Palermo: il Comune di Palermo e la difesa delle borgate di Arenella e Vergine Maria contro le generalizzazioni errate
Arenella e Vergine Maria meritano rispetto! I residenti si impegnano per un ambiente pulito. Non lasciamo che vengano stigmatizzati! 🌊🌿💪
Palermo: Arenella e Vergine Maria in difesa della propria immagine contro le accuse di abbandono rifiuti
Palermo, 22 dicembre 2025 – Le borgate di Arenella e Vergine Maria si trovano nuovamente al centro di un acceso dibattito riguardante la gestione dei rifiuti. Recenti affermazioni della RAP (Raccolta e Ambiente Palermo) sono state messe in discussione dai consiglieri comunali Antonino Randazzo e Giovanni Galioto, entrambi del Movimento 5 Stelle.
L’oggetto del contendere è una nota della RAP, datata 10 dicembre 2025, in cui si sostiene che “il quartiere 24 Montepellegrino e il quartiere 25 Arenella–Vergine Maria hanno determinato un incremento significativo della quantità di rifiuti abbandonati”. Questo tipo di generazione, secondo i consiglieri, è “grave e fuorviante, non tenendo conto delle profonde differenze tra i territori citati”.
I rappresentanti hanno sottolineato che le borgate di Arenella e Vergine Maria non meritano di essere associati a realtà con problemi evidenti nella gestione della raccolta dei rifiuti. Dalla ripartenza della raccolta differenziata a settembre, i residenti delle due borgate hanno dimostrato un notevole impegno civico. “I conferimenti avvengono correttamente e le strade risultano pulite e ordinate, salvo rari episodi isolati”, continuano Randazzo e Galioto, ribadendo la loro ferma posizione.
“Non accettiamo che un territorio virtuoso diventi un capro espiatorio per inefficienze altrui”, affermano i consiglieri, evidenziando l’impegno di circa 10.000 cittadini nel rispettare le normative vigenti. È chiaro che, per Randazzo e Galioto, la collaborazione tra cittadini e istituzioni è fondamentale per una gestione efficace della raccolta differenziata, e questo è precisamente quello che sta avvenendo ad Arenella e Vergine Maria.
In conclusione, i consiglieri chiedono con forza alla dirigenza della RAP di “uscire dagli uffici e venire sul territorio per verificare di persona lo stato reale delle borgate”, affermando che le loro dichiarazioni sono supportate dai fatti e non da supposizioni.
Questa polemica mette in luce non solo le sfide nella gestione dei rifiuti a Palermo ma anche il desiderio dei cittadini di vedersi riconosciuti e valorizzati per il lavoro di cura e responsabilità nei confronti del proprio ambiente.