Acqua dalla diga Gammauta al lago Castello | Regione Siciliana in emergenza idrica: scopri perché cambia tutto!
Trasferimento d'acqua dalla diga Gammauta al lago Castello: una risposta alla crisi idrica in Sicilia per proteggere agricoltura e cittadini 🌊💧🌾
SiccitĂ in Sicilia: avviato il trasferimento di acqua dalla diga Gammauta al lago Castello
In risposta a una grave crisi idrica che sta colpendo diverse aree della Sicilia, è stato ufficialmente avviato il trasferimento di acqua dalla diga Gammauta, situata nel Palermitano, al lago Castello, che svolge un ruolo vitale per il rifornimento idrico del comprensorio agrigentino, sia per uso irriguo che potabile. Questa misura è stata sancita tramite un’ordinanza emanata dal Commissario per l’emergenza idrica in agricoltura e zootecnia, Dario Cartabellotta, con l’intento di affrontare l’emergenza idrica che affligge i territori di Ribera e Bivona.
L’intervento si realizzerĂ grazie alla messa in funzione dell’adduttore consortile San Carlo, garantendo così un approvvigionamento idrico essenziale per la salvaguardia delle produzioni agricole locali. L’ordinanza prevede anche la creazione di un gruppo di monitoraggio composto da rappresentanti di vari enti, tra cui l’AutoritĂ di bacino del distretto idrografico della Sicilia, Enel, i dipartimenti Agricoltura e Acque e rifiuti, oltre ai comuni interessati.
Il trasferimento dell’acqua sarĂ eseguito "tutte le volte che il volume trasferibile sarĂ in grado di garantire il funzionamento tecnico-idraulico delle infrastrutture coinvolte". Questa collaborazione tra diverse istituzioni si presenta come un’opportunitĂ strategica per contrastare gli effetti della siccitĂ nel territorio.
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questo provvedimento straordinario, affermando: «Oltre a garantire un miglior approvvigionamento idrico per i cittadini, diamo una risposta concreta alle esigenze di un territorio che rappresenta un’eccellenza nel settore agricolo siciliano». Il presidente ha inoltre evidenziato la necessitĂ di “un lavoro di squadra” per superare l’attuale emergenza.
L’ordinanza, che rimarrĂ in vigore fino a maggio 2025, coincide con la dichiarazione di stato di emergenza da parte del governo nazionale. Durante questo periodo, verrĂ sospesa la produzione di energia idroelettrica da parte di Enel Green Power, proprietaria della diga, confermando che la priorità è ora il sostegno alle necessitĂ idriche di un’area particolarmente vulnerabile alle condizioni climatiche sfavorevoli.
Gli enti locali e le organizzazioni agricole si dicono pronti a collaborare per gestire al meglio questa fase critica. L’azione congiunta sarĂ fondamentale non solo per affrontare l’emergenza immediata, ma anche per mettere in atto strategie a lungo termine che possano garantire una gestione sostenibile delle risorse idriche in Sicilia.
La consultazione integrale dell’ordinanza è disponibile a questo link.