A Catania c'è un borgo vicinissimo all'Etna testimone di resilienze incredibili | Ecco il luogo che ti lascerà senza parole

Ai piedi dell'etna, c'è un borgo nascosto tra boschi e lava: ti raccontiamo la sua storia e i misteri che in pochi conoscono.

A cura di Paolo Privitera
02 luglio 2025 12:00
A Catania c'è un borgo vicinissimo all'Etna testimone di resilienze incredibili | Ecco il luogo che ti lascerà senza parole - Foto: Emme17/Wikipedia
Foto: Emme17/Wikipedia
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Un borgo da fiaba tra le lave dell’Etna

Fornazzo è una piccola frazione del comune di Milo, in provincia di Catania, incastonata sul versante orientale dell’Etna, a quasi 800 metri sul livello del mare. Immerso in un paesaggio di boschi di castagni, betulle e lava antica, è stato più volte segnalato tra i “Borghi più belli d’Italia” per la sua autenticità e bellezza silenziosa.

Il nome? Deriva dal fuoco

Il toponimo “Fornazzo” affonda le sue radici nella parola “fornace”, e non è un caso. Qui, per secoli, si sono prodotti mattoni e ceramiche artigianali sfruttando la ricchezza del sottosuolo e le rocce vulcaniche. Le vecchie fornaci, oggi in parte scomparse, hanno dato identità e nome al borgo, che letteralmente “viveva di fuoco”.

Una posizione strategica (e pericolosa)

Fornazzo si trova molto vicino alla valle del bove. Questo lo rende geologicamente affascinante e potenzialmente esposto, ma anche punto privilegiato per escursioni naturalistiche e osservazione vulcanologica. Negli anni, le sue case hanno rischiato più volte di essere travolte dalla lava.

Luogo di villeggiatura per poeti e studiosi

Fornazzo è stato scelto come rifugio estivo da artisti, intellettuali e studiosi, in cerca di silenzio e ispirazione. Tra i suoi vicoli, si narra che abbia passeggiato anche Salvatore Quasimodo, che villeggiava poco più in basso a Zafferana. Alcune dimore, oggi restaurate, testimoniano una lunga storia di ospitalità borghese e colta.

Un crocevia di sentieri naturalistici unici

Fornazzo è anche punto di partenza per alcuni dei sentieri più suggestivi del Parco dell’Etna: la Pista Altomontana, il sentiero per Monte Fontana, e quelli che attraversano la Riserva Orientata di Milo. Gli appassionati di trekking, mountain bike o semplici passeggiate naturalistiche trovano qui uno dei territori più incontaminati di tutta la Sicilia orientale.

Fornazzo oggi: un patrimonio che resiste

Nonostante il rischio spopolamento, Fornazzo resiste. La sua identità montana viene tenuta viva da feste tradizionali, artigianato locale e attività agrituristiche. Le sagre estive, come quella dedicata alla mela dell’Etna, riportano i catanesi e i turisti alla scoperta di questo borgo nascosto, ma ricco di valore storico e naturalistico.

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