Cassonetti nell'indifferenziato a Palermo | Borgo Nuovo rischia di diventare una discarica a cielo aperto?
Preoccupazione a Borgo Nuovo per la reintroduzione dei cassonetti indifferenziati: rischio degrado e abbandono dei rifiuti. Un appello al cambiamento! 🗑️🏙️
Borgo Nuovo in Allerta: Contestato il Ritorno dei Cassonetti per l’Indifferenziata
La decisione della RAP (Rete Ambientale Palermo) di reintrodurre i cassonetti per l’indifferenziata nel quartiere di Borgo Nuovo ha suscitato forti reazioni tra i rappresentanti locali. Il consigliere della V Circoscrizione, Marco Figuccia, esprime una profonda preoccupazione riguardo a questa scelta, che rischia di compromettere ulteriormente la situazione igienico-sanitaria della zona.
Nel suo comunicato, Figuccia mette in luce i timori che la reintroduzione dei cassonetti possa trasformare Borgo Nuovo in una discarica a cielo aperto. Secondo il consigliere, questa misura non solo attirerebbe i rifiuti abbandonati da chi ignora le norme di conferimento, ma alimenterebbe anche conferimenti abusivi provenienti dai quartieri limitrofi dove, invece, si sta investendo nella raccolta differenziata. “In questo modo, Borgo Nuovo rischia di essere percepito come una ‘terra di nessuno’, alimentando degrado e ghettizzazione,” avverte Figuccia.
Il consigliere esprime inoltre il desiderio che l’amministrazione comunale e la RAP possano riconsiderare il provvedimento. “Questa non è la strada giusta,” sottolinea, evidenziando l’importanza di trattare il quartiere non come una mera discarica, ma come una comunità da supportare e accompagnare verso il progresso.
La dichiarazione di Figuccia è un invito alla riflessione per le autorità locali: “Il nostro quartiere non merita di essere trattato in questo modo.” Con l’auspicio che si possano ricercare soluzioni alternative, il consigliere si fa portavoce delle preoccupazioni dei cittadini di Borgo Nuovo.
La questione dell’indifferenziata a Borgo Nuovo solleva interrogativi non solo sulla gestione dei rifiuti, ma anche sul futuro del quartiere e sul rispetto delle normative ambientali. In un contesto già complicato, la comunità si augura che le decisioni prese tengano conto del bene comune e del desiderio di una Palermo più pulita e sostenibile.
