Riduzione dei fondi per minori: ANCI Sicilia convoca i Comuni | Scopri le conseguenze che nessuno si aspettava!
Incontro cruciale per i Comuni siciliani il 12 agosto: si discute la drammatica riduzione dei fondi per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. 🤝💔

ANCI Sicilia: Incontro Cruciale sui Minori Stranieri Non Accompagnati
In un contesto di crescente preoccupazione per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA), ANCI Sicilia ha convocato un’importante videoconferenza per martedì 12 agosto. L’incontro, che avrà inizio alle 9:30, riunirà Sindaci, Assessori ai Servizi Sociali e al Bilancio dei Comuni siciliani per discutere le urgenti problematiche fiscali e normative legate a questi minori vulnerabili.
La decisione di convocare i rappresentanti comunali si è resa necessaria a seguito della circolare del Ministero dell’Interno n. 23156, emessa il 28 maggio 2025, che ha drasticamente ridotto il supporto statale per l’accoglienza dei MSNA. Da un finanziamento coperto al 100%, si è passati al solo 35%, generando una situazione insostenibile per i bilanci comunali, già gravemente colpiti da crisi strutturali.
Le stime indicano un impatto economico di circa 60 milioni di euro per la Sicilia nei prossimi due anni, con il rischio di compromettere non solo la stabilità finanziaria degli enti locali, ma anche la qualità dei servizi offerti. Le amministrazioni comunali si trovano di fronte alla possibilità di dover ridurre drasticamente le risorse destinate all’accoglienza, compromettendo definitivamente la tutela dei minori.
Un Appello alla ResponsabilitĂ Statale
ANCI Sicilia ha espresso ferme preoccupazioni, sottolineando che la responsabilità di garantire servizi adeguati per i minori non può essere delegata esclusivamente ai Comuni. Il segretario generale dell’associazione, Mario Emanuele Alvano, ha evidenziato l’assurdità di una modifica retroattiva alle regole che genera oneri insostenibili per gli enti locali.
D’altra parte, il presidente ANCI Sicilia, Paolo Amenta, ha lanciato un allerta urgente sul rischio di abbandono per i minori più fragili. Il mancato intervento da parte dello Stato potrebbe portare a conseguenze devastanti per questi giovani, la cui protezione è un dovere etico e legale.
Proposte per il Futuro
Nel corso dell’incontro del 12 agosto, ANCI Sicilia esplorerà anche la possibilità di trasferire i minori attualmente ospitati in strutture regionali verso centri della rete SAI, gestiti totalmente dallo Stato. Questa misura potrebbe alleggerire i bilanci comunali, permettendo una gestione più sostenibile dell’accoglienza.
“Siamo dinanzi a un passaggio critico,” ha affermato Alvano. Le sue parole evidenziano la necessità di un intervento coeso e condiviso, affinché il diritto dei minori a una vita dignitosa non venga messo a rischio da logiche puramente finanziarie.
L’incontro di martedì potrebbe segnare un punto di svolta fondamentale nella gestione dell’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati in Sicilia. Senza azioni rapide e decise, il costo dell’inazione potrebbe rivelarsi insostenibile nel lungo termine.