Risultato straordinario per la Regione Siciliana | Scopri perché spesso si sottovaluta la capacità di spesa pubblica in Italia!

Sicilia supera le aspettative con 651 milioni spesi del Fondo sociale europeo! Opportunità lavorative e inclusione sociale in crescita. 🌍💼✨

A cura di Redazione
09 agosto 2025 12:02
Risultato straordinario per la Regione Siciliana | Scopri perché spesso si sottovaluta la capacità di spesa pubblica in Italia! -
Condividi

Sicilia supera gli obiettivi di spesa del Fondo Sociale Europeo 2014-2020

La Regione Siciliana ha conseguito un importante traguardo nella gestione dei fondi europei, superando gli obiettivi di spesa previsti dal programma operativo del Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020. Alla chiusura del programma, avvenuta il 31 luglio 2025, la spesa certificata ha raggiunto 651 milioni di euro, superando di 36 milioni la dotazione complessiva di 615 milioni assegnata alla Sicilia.

Questo risultato rappresenta un segnale positivo per la capacità della Regione di gestire le risorse europee in modo efficace, un aspetto enfatizzato dal presidente Renato Schifani. “È la dimostrazione concreta che una Regione efficiente è possibile e che la buona amministrazione produce effetti positivi per l’intera comunità”, ha affermato Schifani, sottolineando l’importanza di proseguire su questa strada per massimizzare i benefici per cittadini e imprese.

Parallelamente, il Programma Operativo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Po Fesr) ha registrato una spesa certificata di 3,8 miliardi con un overbooking di 170 milioni, fornendo ulteriori evidenze della capacità di spesa della Regione.

I fondi del FSE hanno permesso di attivare oltre 15 mila interventi e raggiungere più di 200 mila destinatari attraverso diverse iniziative orientate all’inclusione sociale, politiche del lavoro, istruzione e formazione. Queste azioni sono state realizzate attraverso una stretta collaborazione tra i dipartimenti regionali competenti — Lavoro, Famiglia, Istruzione e Formazione professionale — e organismi intermedi come Indire e Anpal.

“Stiamo dimostrando che in Sicilia una gestione efficace e reattiva dei fondi strutturali è possibile,” ha commentato l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Mimmo Turano. Questo successo è stato ottenuto grazie a un lavoro di squadra che ha coinvolto numerosi dirigenti e personale regionale, evidenziando l’impegno collettivo per garantire risultati significativi per la popolazione siciliana.

L’approvazione da parte dell’Unione Europea di un tasso di cofinanziamento del 100% per la rendicontazione delle spese dei periodi contabili 2020-2021 e 2021-2022 ha inoltre consentito di riallocare risorse nazionali e regionali nel Programma Operativo Complementare (Poc). Questo permetterà alla Regione di completare gli interventi attuali entro il 31 dicembre 2023 e di dar vita a nuovi progetti volti a rafforzare il sistema di formazione, occupazione e inclusione sociale.

La chiusura del Po Fse 2014-2020 rappresenta, quindi, un passaggio cruciale per l’attuazione di una programmazione più mirata e coerente con le reali esigenze del territorio. In questo contesto, la Regione Siciliana si propone come esempio di buona amministrazione e gestione dei fondi europei, con l’obiettivo di garantire un futuro di crescita e opportunità per tutta la comunità.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Il Fatto di Sicilia