Insulti choc contro Borsellino | La famiglia risponde a testa alta!

Manfredi Borsellino ai figli: “Camminate a testa alta” dopo gli insulti dell’ex pm Natoli

PALERMO – In una lettera aperta rivolto ai figli, Manfredi Borsellino, secondogenito del noto magistrato Paolo Borsellino, ha espresso la sua indignazione in seguito agli insulti pronunciati dall’ex presidente della Corte d’appello di Palermo, Gioacchino Natoli, nei confronti della famiglia Borsellino. La controversia è scaturita da alcune intercettazioni trasmesse nel programma Rai “Lo stato delle cose”, in cui si possono ascoltare riferimenti offensivi non solo a Paolo, ma anche a sua moglie, Agnese.

Il caso ha suscitato un acceso dibattito, poiché l’ex pm Natoli ha descritto i figli di Borsellino come “tutti senza neuroni”, un’affermazione che ha colpito profondamente Manfredi. “A distanza di anni, emerge che un altro ex collega del vostro nonno avrebbe definito vostro padre e le sue sorelle in questi termini”, si legge nella lettera, sottolineando il dolore e la tristezza provati dalla famiglia Borsellino per le parole infamanti.

“Tali parole sono terribili e, sebbene potrei dirvi di ignorarle, vi invito a osservare e andare avanti,” ha proseguito Manfredi, evidenziando come anche i più giovani, tra i suoi figli, possano sentirsi scioccati di fronte a tali affermazioni da parte di chi, in passato, era considerato una figura di riferimento.

Nonostante il tono particolarmente grave degli insulti, Manfredi ha voluto trasmettere un messaggio di forza ai suoi figli: “Continuate a camminare sempre a testa alta.” La lettera si chiude con una nota positiva, affermando che, sebbene la verità possa essere offuscata da tali personaggi, “siamo stati fortunati ad avere figli come voi e genitori di un’altra categoria.”

In concomitanza con le dichiarazioni di Borsellino, anche esponenti politici hanno condannato le affermazioni di Natoli. Raoul Russo, senatore di Fratelli d’Italia, ha dichiarato che le parole rivolte a Paolo Borsellino sono “inaccettabili” e ha espresso la sua piena vicinanza alla famiglia, sottolineando la necessità di combattere per la verità riguardo alla stagione delle stragi. “Non saranno mai lasciati soli,” ha promesso.

Giovanni Donzelli, un altro deputato di Fratelli d’Italia, ha descritto gli insulti come “indegni” e ha espresso indignazione. Ha esortato il Movimento 5 Stelle a prendere le distanze tanto da Natoli quanto da Scarpinato, dicendo: “Insultare così la famiglia Borsellino è indegno.”

La lettera di Manfredi Borsellino e le reazioni politiche evidenziano quanto sia ancora viva la memoria e il rispetto per la figura di Paolo Borsellino, al di là delle controversie attuali. La famiglia continua a essere un simbolo di lotta contro la mafia e per la verità, in un paese che affronta ancora ferite aperte nel suo cammino verso la giustizia.