Ponte sullo Stretto, il nuovo quadro del Progetto Esecutivo

Ponte sullo Stretto di Messina ha diffuso un quadro tecnico con le novità del Progetto Esecutivo rispetto al Definitivo: ecco cosa sapere

10 settembre 2025 08:56
Ponte sullo Stretto, il nuovo quadro del Progetto Esecutivo - Credit foto Ponte sullo Stretto di Messina
Credit foto Ponte sullo Stretto di Messina
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La pagina social Ponte sullo Stretto di Messina ha recentemente diffuso un quadro tecnico dettagliato che mette in luce le principali differenze tra il Progetto Esecutivo (PE) e il Progetto Definitivo (PD). Queste modifiche derivano da aggiornamenti normativi, prescrizioni di enti competenti e progressi tecnologici: dalle nuove norme sismiche e antincendio, agli standard ferroviari e alle prove aerodinamiche più sofisticate. L’obiettivo è garantire che l’opera non solo risponda ai requisiti di legge, ma incorpori anche le innovazioni ingegneristiche più avanzate.

Sicurezza e normative al centro

Il Progetto Esecutivo recepisce sistematicamente le prescrizioni delle NTC 2018, aggiornando capitoli cruciali come sismica, geotecnica, collaudi e tracciabilità. Ampio spazio viene dato alla prevenzione incendi: dalle gallerie stradali e ferroviarie agli impianti di sicurezza, con un approccio basato sulle metodologie di analisi del rischio ISO 31000. Anche i sistemi impiantistici vengono rivisti in conformità con le più recenti normative nazionali ed europee. Questo percorso di revisione normativa e tecnica punta a rafforzare sicurezza, affidabilità e sostenibilità dell’infrastruttura.

Le innovazioni più rilevanti

Ma le vere novità di rilievo si concentrano soprattutto su tre fronti. Primo: la protezione al fuoco delle torri e dei cavi principali, con criteri più severi e tecniche avanzate come vernici intumescenti e doppi strati isolanti. Secondo: l’introduzione degli smorzatori attivi (AMD) al posto dei tradizionali TMD, per controllare in tempo reale le vibrazioni del ponte, una scelta che avvicina l’opera ai più moderni standard internazionali. Terzo: l’adozione di un Digital Twin, integrato ai sistemi di monitoraggio (SHMS, BMS, MACS), che permetterà di gestire manutenzione e sicurezza in modo predittivo. A queste si aggiungono innovazioni costruttive – come le nuove selle monogola per i cavi e l’ottimizzazione del jet-grouting delle fondazioni – che rendono il Ponte sullo Stretto un progetto allineato alle più avanzate esperienze mondiali.

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