Progetto Erasmus a Messina | Cosa nasconde il successo del Comune di Messina nella lotta all'esclusione giovanile?
Scopri come il progetto DANCE ha unito giovani di Polonia e Turchia a Messina, promuovendo inclusione e dialogo attraverso la danza! 🌍💃✨

Messina ospita il progetto Erasmus+ “DANCE” per l’inclusione sociale giovanile
Si è concluso oggi, giovedì 4 settembre 2025, a Messina, il progetto di scambio interculturale “DANCE: Dialogue between Cultures and Fight against Social Exclusion”, finanziato dal programma Erasmus+. L’iniziativa ha riunito 24 giovani provenienti da Polonia e Turchia, insieme ai membri dell’Associazione Culturale Musicale “I Cantustrittu”, presieduta da Santino Merrino.
Durante una settimana di attività, i partecipanti hanno affrontato il tema dell’inclusione sociale attraverso workshop, brainstorming e tavole rotonde, senza dimenticare i laboratori di danza popolare. Ciascun gruppo ha avuto l’opportunità di condividere le proprie coreografie e tradizioni, creando un ambiente fertile per il dialogo interculturale e la reciproca conoscenza.
Oggi, i giovani sono stati accolti a Palazzo Zanca dal Sindaco di Messina, Federico Basile, in compagnia dell’Assessora alle Politiche giovanili, Liana Cannata, e dell’Assessore alla Cultura, Enzo Caruso, che ha guidato i partecipanti nella visita al Museo di Storia Naturale dello Stretto di Messina.
“Questa esperienza dimostra come i linguaggi universali, come la danza e la musica, abbiano la straordinaria capacità di abbattere barriere,” ha affermato il Sindaco Basile. “Messina è orgogliosa di ospitare iniziative che guardano al futuro dei giovani e al rafforzamento dei legami tra popoli diversi.”
L’Assessora Cannata ha evidenziato l’importanza dei progetti interculturali, definendoli “occasioni concrete di crescita personale e di cittadinanza attiva,” in grado di aprire nuove prospettive e promuovere valori di inclusione e partecipazione.
“È stata un’occasione importante per far conoscere ai ragazzi un luogo identitario della nostra città,” ha aggiunto l’Assessore Caruso, referendosi al museo. “Messina rafforza la propria vocazione culturale e educativa attraverso la valorizzazione di spazi dove natura, storia e cultura si intrecciano.”
Il progetto ha confermato la potenza della danza come strumento di socializzazione e contrasto all’esclusione giovanile. I partecipanti hanno portato a casa un bagaglio di esperienze uniche, amicizie internazionali e nuove prospettive condivise, contribuendo così alla costruzione di comunità più inclusive e rispettose delle differenze.