Un litorale unico sotto l’Etna: lo trovi a Catania ed ha una caratteristica ineguagliabile

La Plaia di Catania, lunga spiaggia sabbiosa sotto l’Etna, è un luogo che intreccia natura, turismo e antiche vicende storiche.

29 settembre 2025 12:00
Un litorale unico sotto l’Etna: lo trovi a Catania ed ha una caratteristica ineguagliabile - Foto: andrea/Wikipedia
Foto: andrea/Wikipedia
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Un litorale unico sotto l’Etna

La Plaia di Catania si estende per circa 18 chilometri a sud della città, tra il porto e la foce del fiume Simeto. Questo lungo litorale sabbioso, formato da sedimenti vulcanici dell’Etna, rappresenta una delle spiagge più estese e frequentate della Sicilia orientale. La sabbia dorata, i bassi fondali e la vista imponente del vulcano creano un paesaggio suggestivo che da secoli affascina viaggiatori e studiosi. In epoca antica la Plaia costituiva anche una zona di approdo naturale, utilizzata per i traffici marittimi verso il Mediterraneo.

Dal passato alla modernità

Nei secoli la Plaia ha avuto un ruolo fondamentale per la città: area di difesa, di approvvigionamento e di collegamento con le rotte commerciali. In età medievale e moderna, la spiaggia subì trasformazioni dovute a fenomeni naturali come le eruzioni e le colate laviche, che ne ridisegnarono più volte i contorni. Oggi è conosciuta come località balneare attrezzata, con lidi, campeggi e strutture turistiche che ogni estate accolgono migliaia di visitatori. Allo stesso tempo, resta un’area di grande valore ambientale, strettamente legata alla vicina Riserva naturale Oasi del Simeto, che ne tutela parte della biodiversità.

La Plaia come simbolo della città

Nonostante lo sviluppo urbanistico e turistico, la Plaia conserva un valore identitario per i catanesi. È la spiaggia “di casa”, luogo di ritrovo e svago, ma anche scenario di memoria storica, poiché lungo questo litorale si sono consumati episodi legati a sbarchi e difese della città. La sua estensione, la vicinanza con il centro urbano e l’armonia del paesaggio fanno della Plaia un patrimonio naturale e culturale, capace di unire generazioni e raccontare la storia di Catania attraverso la sabbia e il mare.

Una curiosità che pochi conoscono

La Plaia, nonostante oggi sia associata quasi esclusivamente al turismo estivo, è stata in passato anche una zona di caccia reale. Alcuni sovrani, infatti, sfruttavano la vicinanza con la foce del Simeto per praticare la caccia agli uccelli migratori, trasformando questo tratto di costa in un luogo di svago aristocratico oltre che popolare.

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