240 milioni di euro per la Regione Siciliana | Ma quanto ci costa il "Straccia Bollo"?
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Approvata la Manovra-quater della Regione Siciliana: focus su misure qualificanti
In un clima di grande attenzione alle esigenze dei cittadini e delle imprese, la commissione Bilancio dell’Assemblea regionale siciliana ha approvato ieri sera il disegno di legge della manovra-quater, il cui valore complessivo ammonta a circa 240 milioni di euro. Grazie a risparmi individuati in alcuni capitoli di spesa e all’introduzione della misura “Straccia Bollo”, il governo regionale si prepara a implementare politiche volte a sostenere l’economia locale.
“La manovra è frutto di un ampio e qualificato confronto” ha dichiarato l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino, sottolineando come questa sia stata realizzata sotto la guida del presidente della Regione, Renato Schifani. Dagnino ha rivolto i suoi ringraziamenti al presidente della commissione Bilancio, Dario Daidone, affermando che è stata raggiunta una sintesi su misure “qualificanti” in risposta ai vari temi emersi nel dibattito parlamentare.
Misure Chiave della Manovra-quater
Un elemento di spicco della manovra è la misura “Straccia Bollo”, che si presenta come un’agevolazione per gli automobilisti. Questo provvedimento permetterà a coloro che non hanno rispettato il pagamento delle tasse automobilistiche dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2024 di regolarizzarsi senza pagare interessi o sanzioni. Si stima che questa misura potrà generare un aumento delle entrate di circa 40 milioni di euro.
Supporto a Lavoro e Imprese
Il governo punta intensamente sul settore imprenditoriale e sull’occupazione, con 20 milioni di euro stanziati per la misura “South working”. Questo provvedimento prevede il finanziamento di 30 mila euro per ogni lavoratore a distanza assunto a tempo indeterminato. Di questi fondi, 2 milioni destinati alla realizzazione di coworking nei Comuni, e 10 milioni di euro annuali nel triennio 2025-2027 per il salario accessorio integrativo dei dipendenti regionali.
Investimenti in Agricoltura e Settore Sociale
Il settore agricolo non è stato dimenticato, con 10 milioni di euro per i laghetti aziendali e 3 milioni destinati alle imprese zootecniche colpite da brucellosi. Per il settore sociale, sono stati previsti 34 milioni di euro per i sussidi a persone con disabilità gravissime e 10 milioni per il sostegno alle famiglie in difficoltà.
Interventi su Trasporti e Cultura
Nel capitolo dei trasporti, 6,3 milioni di euro serviranno a mitigare il caro-prezzi sui voli, mentre 1,9 milioni andranno per la rimozione dei rifiuti dal demanio marittimo. Anche la cultura avrà il suo spazio, con un milione di euro destinato a Gibellina, che sarà Capitale della cultura contemporanea 2026.
“Siamo di fronte a una manovra che non solo affronta le emergenze, ma propone anche investimenti a lungo termine”, ha concluso Dagnino, evidenziando l’importanza di queste misure nel contesto attuale.
Con questo approvazione, la Regione Siciliana si prepara a continuare il suo percorso di rilancio economico e sociale, cercando di rispondere alle sfide quotidiane dei cittadini e delle imprese.