Allarme Salmonella? La Regione Siciliana chiarisce: nessun rischio
La Regione Siciliana interviene sul caso Salmonella: cosa rivelano davvero le analisi sui pomodorini dell’isola?
Nelle ultime ore, alcune testate hanno diffuso notizie su presunti casi di contaminazione da Salmonella nei prodotti agricoli provenienti dalla Sicilia. L’indiscrezione ha rapidamente attirato l’attenzione di consumatori e operatori del settore, sollevando timori per la sicurezza alimentare e per l’immagine del comparto agricolo siciliano, uno dei più apprezzati d’Italia.
Verifiche in corso e collaborazione tra autorità
La Regione Siciliana ha prontamente attivato i canali istituzionali per chiarire la situazione, in collaborazione con le autorità sanitarie nazionali e con gli organismi europei competenti. Come ricordato dall’assessore all’Agricoltura e vicepresidente della Regione, Luca Sammartino, “le verifiche condotte hanno lo scopo di tutelare la salute pubblica e la reputazione delle nostre produzioni agricole, eccellenze riconosciute a livello internazionale”.
I risultati ufficiali: i pomodorini siciliani sono sicuri e fanno bene
Come si legge nel comunicato ufficiale della Regione Siciliana, «le verifiche condotte dalle autorità sanitarie regionali e nazionali, così come i dati riportati nel recente rapporto congiunto di ECDC ed EFSA, non hanno rilevato alcun caso di contaminazione sui campioni di pomodoro prelevati in Sicilia». In altre parole, nessuna traccia di Salmonella è stata trovata: i pomodorini ciliegini siciliani restano un prodotto sano, buono e sicuro, simbolo della qualità e dell’affidabilità del made in Sicily.