Il sentiero nascosto di Acireale che tra lava e mare rivela segreti millenari
Le Chiazzette di Acireale, l’antico sentiero lavico che collega la città al borgo di Santa Maria la Scala, un viaggio tra storia e natura.


Un cammino inciso nella lava
Tra i luoghi più suggestivi della costa ionica catanese c’è il percorso delle Chiazzette di Acireale, un antico sentiero che scende dalla città barocca fino al borgo marinaro di Santa Maria la Scala. La sua origine si intreccia con la conformazione naturale della Timpa di Acireale, la grande falesia lavica che domina il litorale. Per secoli, le Chiazzette sono state la via di collegamento per mercanti, pescatori e abitanti che volevano raggiungere il mare.
Il tracciato, costruito in pietra lavica e caratterizzato da scalinate ripide, attraversa un paesaggio spettacolare: terrazze naturali, vegetazione mediterranea e scorci sul mar Ionio che lasciano senza fiato. Ogni gradino racconta la resilienza di una comunità che ha saputo convivere con la forza del vulcano e con la verticalità del suo territorio.
Il legame tra città e mare
Le Chiazzette non sono solo un percorso fisico, ma un vero ponte tra due mondi: l’eleganza barocca di Acireale e l’anima marinara di Santa Maria la Scala. Per generazioni, contadini e pescatori hanno utilizzato questa via per commerciare prodotti, scambiare storie e mantenere vivo il rapporto tra città e mare.
Oggi il sentiero è parte integrante della Riserva naturale orientata La Timpa, che tutela non solo il paesaggio ma anche la memoria storica del luogo. Percorrere le Chiazzette significa immergersi in un itinerario che unisce natura, storia e tradizioni, restituendo la sensazione autentica di come vivevano gli acesi nei secoli passati.