Ciclone 'Gabri' in Sicilia | Allerta Meteo del 17 gennaio: rischio alluvioni e venti fino a 100 km/h

 Nelle prossime ore, l’Italia si prepara ad affrontare una delle ondate di maltempo più significative dell’inverno 2025. Un flusso di aria fredda e instabile proveniente dal Nord Europa, combinato con la formazione di un ciclone nel Mediterraneo, sarà la causa scatenante di forti perturbazioni. Già da oggi, giovedì 16 gennaio, sono attese le prime piogge sulle isole maggiori, preludio di un quadro meteorologico decisamente complesso.

Venti impetuosi e mari agitati
Venerdì 17 gennaio, il maltempo si intensificherà. Raffiche di vento sciroccale, capaci di toccare i 100 km/h, alimenteranno onde alte fino a 4 metri, minacciando le coste di Sicilia, Sardegna e Calabria. Anche il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare ha diramato un avviso per fenomeni intensi, evidenziando il rischio di mareggiate e venti di burrasca forte in varie regioni. Liguria, Toscana, Friuli-Venezia Giulia e Veneto sono sotto osservazione per venti settentrionali fino a burrasca nelle prossime ore.

Massima attenzione: rischio alluvioni su alcune regioni
Le regioni più colpite saranno Calabria, Sicilia e Sardegna orientale, dove le precipitazioni assumeranno carattere di eccezionalità e persistenza. La tempesta denominata Gabri porterà temporali accompagnati da frequente attività elettrica, grandinate e venti estremamente violenti. Particolarmente critiche saranno le condizioni sui mari, con il Tirreno meridionale, lo Ionio e il Canale di Sardegna che raggiungeranno livelli di agitazione straordinari. La popolazione è invitata a prestare massima prudenza e a evitare spostamenti non essenziali nelle aree a rischio.